Forbidden Forest videogioco | |
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Schermata sul Commodore 64 | |
Piattaforma | Atari 8-bit, Commodore 64 |
Data di pubblicazione | 1983 |
Genere | Sparatutto |
Tema | Fantasy, orrore |
Origine | Stati Uniti |
Sviluppo | Cosmi |
Pubblicazione | Cosmi, U.S. Gold |
Design | Paul Norman |
Programmazione | Paul Norman |
Musiche | Paul Norman |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joystick |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Seguito da | Beyond the Forbidden Forest |
Forbidden Forest (lett. "foresta proibita" in inglese) è un videogioco pubblicato nel 1983 per Commodore 64 e Atari 8-bit dalla Cosmi, in cui si controlla un arciere attraverso una foresta infestata da mostri.
Il seguito del gioco è Beyond the Forbidden Forest del 1985. Nel 2003 è uscito Forbidden Forest per Windows, anche detto Forbidden Forest 3, un remake ufficiale in vero 3D.
Forbidden Forest, notevole ai suoi tempi per il comparto grafico e sonoro e per l'atmosfera spaventosa, si può considerare un antesignano dei survival horror, nonché uno dei primi videogiochi splatter[1].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]La foresta è un ambiente a scorrimento orizzontale libero, con la presenza del ciclo giorno-notte. La grafica scorre a livelli di profondità diversi creando l'effetto tridimensionale della parallasse.
L'arciere sta sempre al centro della base dello schermo, può ruotare su undici angolazioni e cambiare verticalmente la direzione di mira, ed è armato con un numero limitato di frecce; con una prima pressione del pulsante la freccia viene incoccata e con la seconda viene scoccata, perciò anche la rapidità di tiro è limitata. Quando l'arciere è completamente ruotato a sinistra o a destra, continuando a puntare il joystick può correre in quella direzione, ma non può usare l'arco mentre corre.
Periodicamente dalla foresta spuntano ragni giganti che da varie direzioni convergono verso l'arciere, che deve infilzarli con una freccia prima di essere raggiunto oppure correre via, altrimenti verrà trucidato con abbondanti schizzi di sangue. Ucciso il numero necessario di mostri, l'arciere esegue una danza di vittoria e si passa al livello successivo con un nuovo tipo di creature più difficili, tra cui calabroni giganti, rane giganti, scheletri, fino ad affrontare il mostro finale chiamato Demogorgone.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Forbidden Forest (JPG), in Videogiochi, n. 26, Milano, Gruppo Editoriale Jackson, maggio 1985, pp. 42-43, ISSN 0392-8918 .
- Forbidden Forest, in Retrogame Magazine, n. 3, speciale PC Giochi n. 12, Cernusco sul Naviglio, Sprea, novembre/dicembre 2016, pp. 76-77, ISSN 1827-6423 .
- (EN) Forbidden Forest (JPG), in Electronic Fun with Computer and Games, vol. 2, n. 4, New York, Fun & Games Publishing, febbraio 1984, pp. 48-49, ISSN 0746-0546 .
- (EN) Forbidden Forest (JPG), in Computer and Video Games, n. 31, Peterborough, EMAP, maggio 1984, p. 29, ISSN 0261-3697 .
- (EN) Forbidden Forest (JPG), in Zzap!64, n. 30, Ludlow, Newsfield, ottobre 1987, p. 110, ISSN 0954-867X .
- (EN) Manuale originale C64 (JPG).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Forbidden Forest, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Forbidden Forest, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Forbidden Forest, su Ready64.org.
- (EN) Forbidden Forest, su Atarimania.com - 400 800 XL XE.
- (EN) Forbidden Forest (remake), su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Forbidden Forest 3 (sito ufficiale), su webfootgames.com. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2015).