Fool's Gold Loaf | |
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Origini | |
Altri nomi | Fool's Gold |
Luogo d'origine | Stati Uniti |
Regione | Colorado |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali |
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Varianti | Elvis sandwich |
Calorie approx. per portata | 8000[1] |
Il Fool's Gold Loaf,[2] anche conosciuto come Fool's Gold, è un piatto inventato a Denver, nel Colorado (Stati Uniti d'America). Si tratta di una pagnotta riscaldata contenente burro di arachidi, confettura d'uva e pancetta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il panino, che deve principalmente la sua fama a Elvis Presley, risulta inventato nel ristorante Colorado Mine Company di Denver. Graeme Wood attribuisce l'invenzione ai proprietari del ristorante Cindy e Buck Scott, che avrebbero fatto conoscere la ricetta a Elvis.[3] Secondo un'altra versione fu il cuoco del ristorante, Nick Andurlakis, che lo avrebbe inventato e consigliato ad Elvis, che trovava nel locale.[4] Il termine Fool's Gold (letteralmente "oro del matto") sarebbe un riferimento alla "Miniera di Colorado" che dà il nome al suddetto ristorante.[5]
Secondo un resoconto riportato su The Life and Cuisine of Elvis Presley e che contribuì a rendere popolare il panino, la notte del 1º febbraio 1976 Elvis Presley si sarebbe trovato nella sua casa di Graceland a Memphis. Mentre s'intratteneva con due amici, il capitano Jerry Kennedy della polizia di Denver e Ron Pietrafeso dello Strike Force Against Crime del Colorado, si misero a parlare del sandwich e Presley, dopo aver deciso di volerne mangiarne uno, andò con loro a Denver col suo jet privato. Dopo essere giunti all'aeroporto, avrebbero ordinato diversi Fool's Gold, la leggenda narra che fossero 22, acqua Perrier e champagne, che consumarono in un hangar assieme ai due piloti per poi ritornarsene a Menphis.
Il piatto viene anche menzionato in molti libri di cucina e in altri media che si sono incentrati sull'amore di Presley per il cibo.[1][6][7]
Preparazione
[modifica | modifica wikitesto]Il Fool's Gold viene preparato usando una baguette che, dopo essere stata ricoperta con due cucchiai di margarina, viene successivamente cotta in forno fino a doratura. Il panino viene in seguito tagliato longitudinalmente e riempito con una libbra di pancetta fritta nell'olio successivamente scolata, un intero barattolo di confettura d'uva e un intero barattolo di burro di arachidi.[8] Andurlakis dichiara di aver servito a Elvis un panino contenente la confettura di mirtilli al posto di quella di uva.[4] Secondo le fonti, il panino di Elvis conterrebbe 8000 calorie.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) A Meal to Die For - Elvis Sandwich Could Leave You All Shook Up, su news.google.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ Panino. Sandwich preferito di Elvis Presley: il "Fool’s Gold", un filone francese lungo mezzo metro e alto trenta centimetri, imbottito con mezzo chilo di pancetta fritta, un barattolo di burro d’arachidi e uno di marmellata di fragole, su cinquantamila.it. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ (EN) Big Hunk o’ Love, su gcaw.net. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ a b (EN) Elvis's beloved Fool's Gold Loaf sandwich was born in Denver, su westword.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ (EN) Nick Andurlakis on Elvis's beloved Fool's Gold Loaf sandwich and how it was conceived, su westword.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ (EN) Five Funky Ways to Make a Peanut Butter Sandwich, su smithsonianmag.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
- ^ (EN) Lee Zalben, The Peanut Butter & Co. Cookbook: Recipes from New York's Nuttiest Sandwich Shop, Quirk, 2005, p. 36.
- ^ (EN) FOOL'S GOLD LOAF [collegamento interrotto], su sortedfood.com. URL consultato il 24 giugno 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David Adler, The Life and Cuisine of Elvis Presley, Three Rivers, 1993.