Fontana luminosa di Italia '61 | |
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La fontana monumentale ("fontana luminosa") | |
Autore | Giuseppe Varaldo, Maria Carla Lenti, Giovanna Maria Zuccotti, Gian Pio Zuccotti |
Data | 1960 |
Materiale | sconosciuto |
Ubicazione | quartiere di Nizza-Millefonti, Torino |
La fontana luminosa o più propriamente fontana a terrazze[1] o fontana monumentale[2][3][4] di Italia '61 è una fontana munita di illuminazione notturna delle vasche e dei getti d'acqua costruita in occasione dell'Expo 1961 di Torino. Si trova nel quartiere di Nizza-Millefonti a monte del corso Unità d'Italia e in asse col corso Caduti sul lavoro.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fontana fu progettata nel 1960 dagli architetti Giuseppe Varaldo, Maria Carla Lenti, Giovanna Maria Zuccotti e Gian Pio Zuccotti[1][3][4].
Il manufatto consiste in una serie di vasche terrazzate sovrapposte e rivestite a mosaico, con numerosi getti e cascate d'acqua, che digradano verso corso Unità d'Italia sfruttando la pendenza naturale del terreno[1].
Con le sue ragguardevoli dimensioni di 95 metri di lunghezza per 12 di larghezza[1] fu tra gli elementi decorativi più ammirati di Italia '61[1]. L'impianto d'illuminazione nascosto, che ne rendeva particolarmente suggestiva la visione nelle ore notturne, fece quasi subito dimenticare i nomi ufficiali di fontana a terrazze o monumentale a favore del nome popolare fontana luminosa con cui è meglio nota, nonostante ciò generasse ambiguità rispetto alla preesistente fontana luminosa del Valentino (peraltro facente parte a sua volta delle attrazioni di Italia '61).
I progetti dell'expo 1961 di Torino prevedevano almeno una sommaria programmazione di riutilizzo delle opere costruite, la quale fu però molto vaga sin dal principio, e in seguito largamente disattesa[5][6][7]. Anche la fontana, rimasta priva di manutenzione, cadde presto in stato d'abbandono e venne disattivata. Negli anni '80 le condizioni di degrado erano divenute tali che il comune decise di interrarla e trasformarla in fioriera.
In vista delle Olimpiadi invernali di Torino del 2006 la fontana tornò agli antichi splendori con una complessa opera di svuotamento, di restauro radicale e di riattivazione[8].
Nel 2021 è stata nuovamente spenta a causa di un guasto elettrico, e versa attualmente in preoccupanti condizioni di degrado[9][10].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Cavatorta R.: Italia (20)61: Riattivazione di un parco simbolo di Torino (tesi di laurea). Pp 56-57., su webthesis.biblio.polito.it.
- ^ Bassignana P.L.: Torino 1861-2011, Storia di una città attraverso le esposizioni. Edizioni del Capricorno, Torino, 2011. Pag. 218 e 223..
- ^ a b Fontana monumentale di Italia '61., su museotorino.it.
- ^ a b Beni culturali ambientali del comune di Torino., su museotorino.it.
- ^ La ferita aperta di Italia '61, il sogno svanito del boom nell'ex capitale d'Italia., su torino.repubblica.it.
- ^ Italia 61, un trionfo architettonico di breve durata., su ilsole24ore.com.
- ^ Palazzo del Lavoro, nel gigante in rovina un deposito per le opere dei musei torinesi., su torino.repubblica.it.
- ^ Fontane Bianchi Geom. Piero & C., su fontanebianchi.weebly.com.
- ^ Dalle Quattro Stagioni ad Italia ‘61, futuro in bilico per le storiche fontane., su torinocronaca.it.
- ^ Amici di Italia '61; la fontana luminosa., su italia61.org.