Fondo dello stomaco | |
---|---|
Lo stomaco diviso con ipotetiche linee che ne demarcano le parti | |
Il fondo dello stomaco è indicato nel numero 2
Sistema = Apparato digerente | |
Anatomia del Gray | (EN) Pagina 1163 |
Arteria | Arterie gastriche brevi |
Vena | Vene gastriche brevi Vena gastrica sinistra |
Nervo | Ganglio celiaco Nervo vago |
Linfatici | Linfonodi cardiali Linfonodi gastrici superiori |
Identificatori | |
MeSH | A03.556.875.875.419 |
TA | A05.5.01.009 |
FMA | 14559 |
Nell'anatomia umana lo stomaco può essere idealmente diviso in più parti, la parte superiore viene definita "fondo" (il fondo dello stomaco)
Anatomia
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta della porzione più alta dello stomaco, situata appena sopra a destra al piano passante per l'incisura cardiale e al collare di Helvetius, sopra al corpo dello stomaco. Sopra ad esso si trova il diaframma a cui, grazie alla sua forma a cupola, si adatta bene alla sua concavità.
Aspetti radiologici
[modifica | modifica wikitesto]Corrisponde radiologicamente alla bolla gastrica, a quella parte dello stomaco piena d'aria e che per tale caratteristica non riesce ad essere raggiunta dal contrasto radiologico risultando radiotrasparente.
Proiezioni
[modifica | modifica wikitesto]La sua proiezione sulla parete toracica prende il nome di Spazio semilunare di Traube delimitato come segue:
- Parte inferiore: margine della 9ª cartilagine costale e dal processo xifoideo dello sterno;
- Parte superiore: 5ª-6ª costa,
- Parte laterale: da una linea tesa tra la 5ª e la 9ª costa, appena qualche centimetro a sinistra dell'emiclaveare
Funzioni
[modifica | modifica wikitesto]La sua funzione è l'immagazzinaggio del cibo non digerito, le sostanze possono rimanervi più di 1 ora. La funzione della bolla gastrica è quella di impedire il reflusso del contenuto gastrico nell'esofago.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Frank H. Netter, Atlante di anatomia umana, terza edizione, Elsevier Masson, 2007, ISBN 978-88-214-2976-7.
- Anatomia umana normale. Zaccaria Fumagalli. PICCIN, 1983. ISBN 978-88-299-0131-9