La Fondazione I'lam è una organizzazione dello Stato Islamico impegnata nella produzione di contenuti multilingue (oltre venti), che presenta una natura e degli scopi simili all'Al-Hayat Media Center.[1][2][3]
Finanziamento
[modifica | modifica wikitesto]La Fondazione prende finanziamento generalmente da donazioni in criptovaluta[3], principalmente dai sostenitori dello Stato Islamico nel mondo occidentale.[4][5]
Utilizzo dall'ISKP e IMU
[modifica | modifica wikitesto]La ISKP ha usato la Fondazione I'lam nel loro Sito Internet sia nel clearnet che nel darknet.[3] Invece il Movimento Islamico Uzbeko utilizzato I'lam per diffondere i suoi video propaganda.[6]
Halummu
[modifica | modifica wikitesto]Halummu è una organizazzione che si occupa di tradurre in Inglese tutto quello che viene creato dallo Stato Islamico[7][8]. Rilascia i suoi contenuti vengono rilasciati primariamente in Telegram oppure nei siti ufficiali dello Stato Islamico è l'unica unità Inglese a far parte del gruppo Fursan al-Tajruma.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Laith Alkhouri, I’lam Foundation for Translations Emerges as a Boon to Pro-Islamic State Media Ecosystem, su www.militantwire.com. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ Lo Stato Islamico rilascia una nuova rete di propaganda. (INGLESE), su eurasianet.org.
- ^ a b c (EN) S. Looney e M. Conway, Back to the Future? Twenty First Century Extremist and Terrorist Websites, European Commission, 2022-03. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) University of Nebraska Omaha, in Teknopedia, 26 dicembre 2023. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Miron Lakomy, Dark web jihad : exploring the militant Islamist information ecosystem on The Onion Router, in Behavioral Sciences of Terrorism and Political Aggression, 9 gennaio 2023, pp. 1–20, DOI:10.1080/19434472.2022.2164326. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Lucas Webber, MW Monitoring: ISKP Deepens Collaboration with Halummu Translation Outlet; Pro-Islamic State Al-Saqri Foundation for Military Sciences Resurfaces, su www.militantwire.com. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Lucas Webber, A Profile of Pro-Islamic State Group Halummu's Translation and Media Operations, su www.militantwire.com. URL consultato il 5 gennaio 2024.
- ^ (EN) Mona Thakkar, Islamic Translation Centre (ITC): Taking Al-Qaeda’s Media Jihad Global, su GNET, 14 novembre 2022. URL consultato il 5 gennaio 2024.