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Flutter (software) - Teknopedia
Flutter
software
Logo
Logo
GenereFramework (non in lista)
Software development kit (non in lista)
SviluppatoreGoogle, Jonah Williams, Adam Barth, Greg Spencer e Ian Hickson
Data prima versione23 ottobre 2014
Ultima versione3.38.0 (12 novembre 2025)
Sistema operativoMicrosoft Windows
macOS
Linux
LinguaggioSkia Graphics Engine
Dart
C++
LicenzaBSD 3-clausole
(licenza libera)
Sito webflutter.dev/
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Flutter è un framework open-source creato da Google per la creazione di interfacce native per iOS, Android, Linux, macOS e Windows oltre a essere il metodo principale per la creazione di applicazioni per Google Fuchsia.

Con la versione 1.9, Google ha introdotto il supporto per le applicazioni web e per i siti statici scritti in linguaggio Dart, permettendo così l'ampliamento della lista delle piattaforme supportate.

Storia

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La prima versione di Flutter conosciuta aveva come nome "Sky" e girava su Android. È stato presentato al summit per sviluppatori Dart del 2015, con l'obiettivo di renderizzare costantemente a 120 fps. Durante il Keynote del Google Developer Days a Shanghai, Google ha annunciato Flutter Release Preview 2, che è stato l'ultima grande pubblicazione di una versione prima di Flutter 1.0.[1] Il 4 dicembre 2018, Flutter 1.0 è stato pubblicato all'evento Flutter Live, e ha rappresentato la prima versione stabile del framework. Il 3 marzo 2021 è stata pubblicata la versione 2.0 di Flutter[2], che consente agli sviluppatori di generare in maniera stabile applicazioni multipiattaforma (Android, iOS, Windows, macOS, Linux, Web).

Architettura del framework

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I componenti principali di Flutter sono:

  • La piattaforma Dart
  • Il motore grafico di Flutter
  • La Foundation library
  • I Design-specific widget

Flutter engine

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Flutter engine è scritto principalmente in C++, fornisce supporto per il rendering a basso livello utilizzando la libreria grafica di Google, Skia Graphics. Inoltre, si interfaccia con SDK della piattaforma specifica come quelli di Android o iOS. Una particolarità molto apprezzata del Flutter engine, grazie al codice scritto in Dart, è quella di poter effettuare un "hot-reload" dell'applicazione dove la modifica del codice viene iniettata immediatamente all'interno dell'applicazione così da visualizzare all'istante le modifiche effettuate senza un riavvio completo o un cambio di stato.

Foundation library

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La Foundation library, scritta in Dart, fornisce classi e funzioni di base utilizzate per costruire applicazioni che utilizzano Flutter, come le API per comunicare con l'engine.

Widget

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La progettazione dell'interfaccia utente in Flutter prevede l'assemblaggio e/o la creazione di vari widget. Un widget in Flutter rappresenta una descrizione immutabile dell'interfaccia utente; grafici, testo, forme e animazioni vengono creati utilizzando i widget. È possibile creare widget più complessi combinando molti più semplici. Sul sito della documentazione[3] di Flutter è possibile consultare tutti i Widgets disponibili.

Design-specific widget

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Il framework Flutter contiene due set di widget conformi a specifici linguaggi di progettazione. I widget in stile Material Design implementano il design di Google con lo stesso nome, mentre i widget di Cupertino imitano il design iOS di Apple.

Esempio di Hello World in Flutter

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import 'package:flutter/material.dart';

void main() => runApp(HelloWorldApp());

class HelloWorldApp extends StatelessWidget {
  @override
  Widget build(BuildContext context) {
    return MaterialApp(
      title: 'Hello World App',
      theme: ThemeData(
        primaryColor: Colors.red[400],
        accentColor: Colors.yellow,
        fontFamily: "Roboto",
      ),
      home: Scaffold(
        appBar: AppBar(
          title: Text('App Bar Title'),
        ),
        body: Center(
          child: Text('Hello World'),
        ),
      ),
    );
  }
}

L'importazione del pacchetto (package) Material consente l'uso di classi e widget a tema Material Design. Questo pacchetto è fondamentale per la realizzazione dell'applicativo. È disponibile anche il pacchetto Cupertino per la realizzazione di UI in stile iOS.

Il widget MaterialApp è l'inizio dell'applicazione, esso permette di impostare il tema, la navigazione tra le pagine e la home page (oltre a tante altre impostazioni).

Pub.dev

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Al fine della realizzazione di applicazioni più complesse è, talvolta, necessario sfruttare librerie esterne. A tale scopo, Google, ha messo a disposizione degli utenti il sito pub.dev. Esso è la repository ufficiale per i pacchetti Dart e Flutter, dove sono disponibili sia librerie create e supportare direttamente da Flutter, che dai singoli utenti.

Note

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  1. ^ Google Announced Flutter Release Preview 2, su apptunix.com, Apptunix. URL consultato il 1º marzo 2019 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2018).
  2. ^ (EN) Announcing Flutter 2, su Google Developers Blog. URL consultato l'8 marzo 2021.
  3. ^ (EN) Widget catalog, su flutter.dev. URL consultato il 2 ottobre 2019.

Altri progetti

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Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Flutter

Collegamenti esterni

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  • Documentazione ufficiale Flutter, su docs.flutter.dev.
  • Documentazione ufficiale Dart, su dart.dev.
  • Pub.dev
  • (EN) Sito ufficiale, su flutter.dev. Modifica su Wikidata
  • Flutter (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • (EN) Flutter, su GitHub. Modifica su Wikidata
  • Repository sorgenti di Flutter, su github.com. Modifica su Wikidata
  Portale Google
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