Filippo di Mahdia (fl. XII secolo) è stato un ammiraglio bizantino di origine greca o africana; è stato Emiro di Palermo, il secondo nella carica dopo l'ammiratus ammiratorum e successore del grande Giorgio d'Antiochia.
Fu un eunuco che percorse il cursus honorum della curia reale di Palermo fino a diventare uno degli uomini più fidati del re Ruggero II. Alla morte di Giorgio nel 546 dell'Egira (1151 o 1152 d.C.), Ruggero lo innalzò al più alto grado del regno di Sicilia.
Nell'estate del 1153, fu inviato a compiere una spedizione militare in Tunisia. Il governatore di Bona (l'antica Hippo Regius, oggi Annaba) aveva chiesto aiuto a Ruggero contro gli Almohadi. Filippo conquistò la città, trattò con riguardo la popolazione e poi tornò da dove era venuto. Fu accolto a Palermo come un eroe cum triumpho et gloria (con trionfo e gloria) secondo Romualdo II, arcivescovo di Salerno. In base al resoconto di Romualdo, fu accusato di essersi convertito all'Islam e immediatamente imprigionato e infine riconosciuto colpevole e giustiziato su ordine del re, che avrebbe dimenticato un'offesa fatta a lui ma non una fatta a Dio.
Questo racconto è probabilmente una tarda interpolazione e la sua autenticità è messa in dubbio dagli studiosi. Cronisti arabi, come Ibn al-Athir, sottolineano come l'accaduto fosse da spiegare alla luce del fatto che Filippo avesse permesso a numerose ricche ed illustri famiglie di lasciare Bona dopo la conquista. John Julius Norwich trova ciò del tutto incredibile e pensa che Ruggero, a pochi mesi dalla morte, avesse avuto un decadimento senile (riprendendo per ciò Ugo Falcando) o a causa della sua grave malattia non avesse potuto evitare che i suoi invidiosi ministri mettessero a morte Filippo, sotto l'accusa di apostasia.
A Filippo succedette Maione di Bari.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- John Julius Norwich. Il Regno nel Sole. I Normanni nel Sud: 1130-1194. Mursia, Milano 1972 (ed. orig. The Kingdom in the Sun 1130-1194. Longman: Londra 1970).
- Brian Catlos, Who was Philip of Mahdia and Why Did He Have to Die? Confessional Identity and Political Power in the Twelfth-Century Mediterranean, «Mediterranean Chronicle», vol. 1, Corfu 2011.