Italiano: Riconosciuto nel 1990 come “bene ambientale di interesse sovracomunale” dalla Giunta Regionale Lombarda ed inserito nel SIPOM (Sistema Parchi Oltrepò Mantovano), il Parco San Lorenzo è una riserva naturalistica che si identifica come sede della natura e dell’identità padana. Il parco ha un’estensione complessiva di 54 ettari, di cui 7 occupati da un’area archeologica romana (II sec. a.C. – IV sec. d.C.), al centro della quale è insediata la matildica pieve di San Lorenzo.
Tre laghetti, originati dalle escavazioni di argilla operate dalla fornace “Ca’ Rossa” fino alla fine degli anni ’80, conferiscono al parco la sua tipica fisionomia. Due di questi specchi d’acqua molto profondi, circondati da fasce di terreno e fiancheggiati dal canale di bonifica dell’Agro Mantovano-Reggiano, sono destinati alla pesca sportiva, mentre il terzo è adibito ad oasi naturale.
La zona di maggiore rilevanza naturalistica è – appunto - l’Oasi Falconiera, in cui trovano dimora uccelli di varie speci, osservabili grazie ai punti attrezzati per il birdwatching. Oltre a pesci e volatili, la fauna del parco è ricchissima di insetti, anfibi e mammiferi. Proprio per questo il sito è di grande importanza per le sue potenzialità didattiche e culturali, per la ricca opportunità ricreativa e turistica, tutta da scoprire.