boule
|
Titolo |
boule |
Descrizione |
Italiano: Contenitore in rame di forma sferica impiegato per produrre conserva di pomodoro: la polpa fluida e omogenea ricavata dalla passatrice arrivava nella boule, dove avveniva la concentrazione sotto vuoto. Una placca metallica applicata anteriormente presenta la scritta a rilievo ‘CECCHIN & QUAQUARINI OFFICINE COSTRUZIONI IN RAME E MECCANICHE MILANO’. |
Data |
Italiano: sec. XX, 1920 circa |
Tecnica/materiale |
Italiano: rame |
Dimensioni |
Italiano: mnr = misure non rilevabili |
Collezione |
|
Numero d'inventario |
018 |
Luogo di creazione |
Italiano: ditta Cecchin & Quaquarini, Milano |
Provenienza |
Italiano: Provenienza: Busseto (Parma), Emiliana Conserve (dono). |
Attribuzione |
© Musei del cibo
|
Note |
Italiano: La boule in rame degli anni Venti del Novecento è il simbolo del processo di lavorazione del pomodoro e del Museo. Ai primi del Novecento, con l'utilizzo delle boules - che fino agli anni Trenta erano di rame, con movimentazione a cinghia – e dei concentratori, costruiti per la prima volta in Francia, ma ben presto diffusi ovunque anche ad opera di industrie meccaniche locali, si giunse alla più conveniente e sicura produzione sottovuoto. La boule (localmente: bolla) consente di trasformare fino a 1800 litri di polpa di pomodoro proveniente dalla raffinatrice in concentrato, doppio o triplo, secondo il principio che un liquido sotto vuoto bolle a temperatura minore rispetto ai 100° e con una migliore resa qualitativa. Il concentrato, in uscita dalle bolle a 60-65°, viene trasferito attraverso le pompe alla linea di riempimento. I derivati del pomodoro che vantano la più antica tradizione produttiva sono i pelati e il concentrato, cui si aggiunsero successivamente altri prodotti, come la polpa pronta, le passate e i sughi. |
Fonte/Fotografo |
|
Licenza (Riusare questo file) |
- Tu sei libero:
- di condividere – di copiare, distribuire e trasmettere quest'opera
- di modificare – di adattare l'opera
- Alle seguenti condizioni:
- attribuzione – Devi fornire i crediti appropriati, un collegamento alla licenza e indicare se sono state apportate modifiche. Puoi farlo in qualsiasi modo ragionevole, ma non in alcun modo che suggerisca che il licenziante approvi te o il tuo uso.
- condividi allo stesso modo – Se remixi, trasformi o sviluppi il materiale, devi distribuire i tuoi contributi in base alla stessa licenza o compatibile all'originale.
https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0CC BY-SA 3.0 Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 truetrue |