Field of Glory: Empires videogioco | |
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Piattaforma | Microsoft Windows |
Data di pubblicazione | 11 luglio 2019[1] |
Genere | Strategia a turni |
Tema | Antica Roma |
Origine | Francia |
Sviluppo | AGEOD |
Pubblicazione | Slitherine Software |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Distribuzione digitale | Steam |
Requisiti di sistema | Minimi: Windows 7, 8 o 10, CPU 2 GHz, RAM 4 GB, HD 2 GB |
Field of Glory: Empires è un videogioco di tipo strategico a turni con elementi di tattica in tempo reale e arcade, sviluppato da AGEOD e pubblicato da Slitherine Software l'11 luglio 2019[1]. Rappresenta un misto tra Europa Universalis e la propria serie del gioco originale.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Ambientato nel 310 a.C., dopo la morte di Alessandro Magno, il gioco permette di comandare una qualsiasi fazione presente nel gioco, anche quelle emergenti. È possibile vincere una partita costruendo uno stato piccolo ma economicamente ricco e acculturato. Il vero obiettivo del gioco, invero, è confermato essere costruire un'eredità duratura anche se la fazione decade e crolla; infatti, una caratteristica chiave del gioco è il rapporto tra cultura e la decadenza. Col tempo, il dover sostenere la lealtà della popolazione creerà non pochi problemi a gestire il declino, anche se si possiede l'impero più potente mai visto. Per vincere, è dunque necessario costruirsi un'eredità completando obiettivi, possedendo edifici note al mondo e mantenendo in piedi il proprio governo il più a lungo possibile.[2]
Il gioco include anche uno scenario ambientato nel 280 a.C., nelle guerre pirriche, in cui solo Roma ed Epiro sono giocabili. Nel mese di marzo 2020 è stato poi annunciato un nuovo contenuto aggiuntivo, ovvero un DLC chiamato Persia che comprende una campagna ambientata dal 550 al 330 a.C., durante l'ascesa e la caduta dell'impero achemenide.[3] Tale scenario è uscito il 21 maggio dello stesso anno.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Testata | Giudizio |
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Metacritic (media al 30-01-2020) | 76/100[4] |
Eurogamer | 8/10[5] |
Everyeye.it | 8/10[6] |
IGN | 8.4/10[7] |
SpazioGames.it | 7.7/10[8] |
Strategy Gamer | [9] |
Stando alle 11 recensioni aggregate sul sito web Metacritic, il gioco ha ricevuto un'accoglienza positiva, con un 76 su 100.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Field of Glory: Empires out on July 11th, Steam, 12 giugno 2019. URL consultato il 13 luglio 2019.
- ^ (EN) What is FIELD OF GLORY EMPIRES in 2 minutes!, su YouTube, SlitherineGames, 12 giugno 2019. URL consultato il 13 luglio 2019.
- ^ (EN) Joe Robinson, Field of Glory: Empires Will Dine In Hell with new Persia DLC [collegamento interrotto], su wargamer.com, 17 marzo 2020. URL consultato il 2 aprile 2020.
- ^ a b (EN) Field of Glory: Empires for PC Reviews, su Metacritic, 11 luglio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ Davide Pessach, Field of Glory: Empires - recensione, su eurogamer.it, 12 luglio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ Giovanni Calgaro, Field of Glory Empires Recensione: ascesa e caduta di un impero, su everyeye.it, 9 luglio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ Claudio Chianese, Field of Glory: Empires - Recensione, su IGN Italia, 11 luglio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ Daniele Spelta, Field of Glory: Empires, sic transit gloria mundi, su SpazioGames.it, 11 luglio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020.
- ^ (EN) Admin, Field of Glory: Empires Review, su Strategy Gamer, 11 luglio 2019. URL consultato l'8 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2020).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) AGEOD, Field of Glory: Empires manuale di istruzioni (PDF), Slitherine Software, 2019.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, ES, IT) Sito ufficiale, su slitherine.com.
- (EN) Field of Glory: Empires, su MobyGames, Blue Flame Labs.