Ferrara-Modena | |
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Stati attraversati | Italia |
Attivazione | 1888 (Ferrara-Porotto)[N 1] 1909 (Porotto-Cento) 1911 (Cento-Decima) 1916 (Decima-Modena) |
Soppressione | 1956 |
Gestore | SV |
Lunghezza | 65 km |
Scartamento | 1435 mm |
Elettrificazione | no |
Diramazioni | Decima-San Giovanni in Persiceto (1911-1944) |
Ferrovie | |
La ferrovia Ferrara-Modena era una ferrovia in concessione, oggi dismessa, adibita al trasporto passeggeri e merci che collegava le città emiliane di Ferrara e Modena. Era gestita dalla Società Veneta.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Una linea ferroviaria che collegasse Ferrara a Modena passando per la cittadina di Cento era già allo studio nella metà degli anni Ottanta del XIX secolo, tuttavia le discussioni relative al tracciato ne procrastinarono l'esecuzione.
La costruzione e l'esercizio fu affidato alla Società Veneta che avviò i lavori agli inizi del XX secolo. La società costruì la stazione di Porotto sulla Suzzara-Ferrara nel 1902[1] e inaugurò il tronco Porotto-Cento il 16 luglio 1909.
Nonostante l'intenzione della Veneta fosse quello di collegare Cento a Modena, l'11 aprile 1911 fu aperta la tratta tra Cento e Decima, comprendente la futura diramazione per San Giovanni in Persiceto, la quale consentì il collegamento verso Bologna. Solo il 16 agosto 1916 fu raggiunta Modena, con l'apertura del tronco proveniente da Decima.[2]
Nel 1938 la Veneta iniziò ad impiegare le automotrici serie ADn 500 a trazione Diesel.
I bombardamenti della seconda guerra mondiale provocarono la distruzione di numerose strutture e del ponte di Bagazzano sul Panaro e la sottrazione di quasi tutto il parco rotabile. Dopo la guerra, la diramazione Decima-San Giovanni in Persiceto non fu ripristinata, mentre le corse sul tratto Ferrara-Modena ripresero agli inizi del 1946.
In collaborazione con le Ferrovie Padane, si tentò la costituzione di viaggi diretti tra Modena e Codigoro, ma senza successo.
L'esercizio della linea fu sospeso nella primavera del 1956, mentre il decreto per la soppressione fu emanato il 20 luglio dello stesso anno, assieme a quello della ferrovia Ferrara-Copparo. La struttura fu disarmata nei mesi successivi.
Percorso
[modifica | modifica wikitesto]Stazioni e fermate | ||||||||
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Linea SV per Copparo † 1956 | |||||||
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Linea RFI per Padova | |||||||
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0+000 | Ferrara (RFI) | ||||||
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Fiume Po di Volano | |||||||
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Linea RFI per Bologna / Linea RFI per Rimini / Linea FP per Codigoro | |||||||
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Autostrada A13 | |||||||
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5+2-- | Porotto (FSF) * 1956 † 1976 | ||||||
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5+4-- | Porotto * 1902 † 1956 | ||||||
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Linea FSF per Suzzara | |||||||
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9+--- | Vigarano Mainarda | ||||||
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13+--- | Mirabello | ||||||
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17+7-- | San Carlo | ||||||
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19+8-- | Sant'Agostino | ||||||
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Cavo Napoleonico | |||||||
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25+--- | Dosso | ||||||
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28+2-- | Renazzo-Corpo Reno | ||||||
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31+7-- | Cento | ||||||
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34+3-- | Morando | ||||||
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37+0-- | Decima | ||||||
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Canale di Valbona | |||||||
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Diramazione per San Giovanni in Persiceto | |||||||
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linea RFI per Bologna | |||||||
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43+75- | Crevalcore (RFI) | ||||||
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linea RFI per Verona | |||||||
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48+5-- | Ravarino | ||||||
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50+0-- | La Grande | ||||||
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55+8-- | Nonantola | ||||||
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58+4-- | Navicello | ||||||
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Fiume Panaro | |||||||
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Linea RFI per Bologna | |||||||
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Linea SEFTA per Mirandola † 1964 / Linea SEFTA per Sassuolo | |||||||
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65+--- | Modena (RFI) | ||||||
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Linea RFI per Verona / Linea RFI per Milano | |||||||
Diramazione Decima–San Giovanni in Persiceto | ||||||||
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da Ferrara | |||||||
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0+000 | Decima | ||||||
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per Modena | |||||||
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3+19- | Barchessa | ||||||
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5+63- | Locatello | ||||||
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Linea RFI per Verona | |||||||
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8+175 | San Giovanni in Persiceto (RFI) | ||||||
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Linea RFI per Bologna |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Parte della linea Suzzara-Ferrara.
Bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Muratori (1988), p. 98.
- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it. URL consultato il 28 luglio 2008.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Alessandro Muratori, Ferrovia Suzzara–Ferrara: passato presente futuro in cento anni di esercizio, Rivoltella, Editoriale del Garda, 1988, ISBN 88-85105-00-9.
- Andrea Vallieri, La Ferrovia Ferrara–Cento–Modena, in Annuario socio-economico ferrarese. Ricerche, analisi, commenti su economia e società in provincia di Ferrara, Ferrara, CDS, 1999. URL consultato il 28 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 maggio 2009). Online sul sito ufficiale della Provincia di Ferrara.
- Maurizio Panconesi, Quando, lungo il Reno, fischiavano le locomotive. La Ferrara - Cento - Modena della Società Veneta e la Tramvia Bologna - Pieve di Cento, Cento, Pavé, 1995.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ferrovia Ferrara-Modena
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ferrovia Modena - Crevalcore - Decima - Porotto, su ferrovieabbandonate.it.
- Ferrovia Decima - S. Giovanni in Persiceto (vecchia), su ferrovieabbandonate.it.
- Percorso della ferrovia Ferrara-Modena, su openstreetmap.org.