FG Sagittae | |
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Classificazione | stella AGB (?) |
Classe spettrale | G0Iae D[1] |
Tipo di variabile | Variabile pulsante |
Distanza dal Sole | circa 8 000 anni luce (2 500 pc) |
Costellazione | Freccia |
Coordinate | |
(all'epoca J2000.0) | |
Ascensione retta | 20h 11m 56,06s[1] |
Declinazione | +20° 20′ 04,4″[1] |
Lat. galattica | 060,3322 |
Long. galattica | -07,3926 |
Dati fisici | |
Indice di colore (B-V) | 8,80[1] |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 11,4 (al momento della scoperta) |
Magnitudine ass. | −8.96[1] |
Parallasse | 4,60±2,78[1] |
Moto proprio | AR: 0,09±2,95[1] mas/anno Dec: −8,49±2,41[1] mas/anno |
Velocità radiale | 38,9 km/s[1] |
Nomenclature alternative | |
FG Sagittae (FG Sge) è una stella variabile visibile in direzione della costellazione della Freccia; dista circa 8000 al dalla Terra. FG Sagittae è situata al centro di una nebulosità nota come Henize 1-5.
La variabile fu scoperta nel 1943. Nel 1955 fu effettuata una prima registrazione del suo spettro, che risultava essere oscillante tra B4Ieq e la classe A, con un periodo di pulsazione di 15 giorni; la stella possedeva dunque un colore marcatamente bianco-azzurro. Tuttavia, col passare del tempo la stella espanse le proprie dimensioni, raffreddandosi e mutando di conseguenza colore fino a divenire dapprima una stella gialla (classe G, 1991[2]), quindi arancione (classe K[3]); di pari passo si allungò il periodo di variabilità, attualmente superiore ai 100 giorni.
Sin dal 1992 la stella ha manifestato riduzioni e successivi aumenti di luminosità simili a quelli caratteristici delle variabili R Coronae Borealis; tale comportamento sarebbe da attribuirsi alla penuria di idrogeno tipica di questa classe di stelle evolute.[4]
Si è ipotizzato anche che questa stella sia andata incontro a un così detto late thermal pulse (LTP, impulso termico tardivo), ovvero una pulsazione termonucleare data dall'innesco di reazioni riguardanti l'elio successivamente all'abbandono da parte della stella del ramo asintotico delle giganti (AGB) in direzione della regione delle nane bianche.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j SIMBAD Database entry for V4334 Sgr, SIMBAD. Accessed online 2009-05-18.
- ^ Newscientist: Life and times of a chameleon star
- ^ VizieR data on FG Sge, search for Catalogue of Stellar Spectral Classifications (Skiff, 2007)
- ^ a b NASA ADS: "Sakurai's Object, V605 Aquilae, and FG Sagittae: An Evolutionary Sequence Revealed", by Lawlor, T. M.; MacDonald, J.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- AAVSO Variable Star of the Month. FG Sagittae: June 2008, su aavso.org. URL consultato il 14 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
- AAVSO Variable Star of the Month. FG Sagittae: November 1998, su aavso.org. URL consultato il 14 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).