Eugenio Fabi (Ancona, 9 giugno 1838 – Ascoli Piceno, 3 giugno 1905) è stato un patriota e militare italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nostromo[1] scelto da Augusto Elia per fare parte dell'equipaggio delle navi Piemonte e Lombardo, fu garibaldino della Spedizione dei Mille nella compagnia dei Carabinieri Genovesi, combattendo a Calatafimi. Durante i combattimenti di Palermo venne ferito ad una mano da una fucilata, riportando una frattura alla mano sinistra, che lo lasciò invalido, per il suo comportamento venne promosso sottotenente. Trascorse gli ultimi anni della sua vita a Ripatransone, Macerata ed Ascoli Piceno, dove morì. A causa di una dimenticanza il suo nome venne inserito nell’elenco dei Mille solo nel 1884. Il suo ritratto nell’Albo dei Mille, in realtà è attribuito ad un altro garibaldino pavese Luigi Fabio.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ricordi Garibaldini dal 1847 al 1861, Augusto Elia, pag. 6-7
- ^ Dizionario del Risorgimento Nazionale Vallardi – vol. III – Le persone – pag. 20, voce compilata a cura di Palermo Giangiacomi
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Ancona
- Antonio Elia
- Repubblica Romana (1849)
- Giuseppe Garibaldi
- Prima guerra d'indipendenza italiana
- Seconda guerra d'indipendenza italiana
- Terza guerra di indipendenza italiana
- guerra di Crimea
- spedizione dei Mille
- Lombardo (nave)
- battaglia di Mentana
- Stato della Chiesa
Altri progetti
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