Sant'Eubulo | |
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Nascita | III secolo |
Morte | Cesarea marittima, 7 marzo 309 |
Venerato da | Cristiani cattolici |
Ricorrenza | 7 marzo |
Eubulo o Eubolo (III secolo – Cesarea marittima, 7 marzo 309) è stato martine cristiano, giustiziano durante le persecuzioni di Diocleziano e venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Agiografia e culto
[modifica | modifica wikitesto]Insieme ad Adriano, nel 309 Eubulo si recò a Cesarea marittima per unirsi alla comunità cristiana locale. Fermati all'ingresso della città, i due furono interrogati sul motivo della loro visita ed Eubulo e Adriano risposero con sincerità, professando la propria fede cristiana. I due furono quindi condannati alla "Damnatio ad bestias". Adriano fu giustiziato il 5 marzo e due giorni dopo la stessa sorte toccò ad Eubulo. Gli fu offerta la salvezza in cambio di sacrifici agli dei pagani, ma Eubulo rifiutò e subì il martirio, venendo sbranato dai leoni e poi finito con una spada.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lives of the Saints: March: 5. Sts. Adrian and Eubulus, Martyrs, su sacred-texts.com. URL consultato il 7 marzo 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Eubulo (martire), su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.