Eubea | |
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Nome orig. | Εὔβοια |
Caratteristiche immaginarie | |
Specie | Ninfa naiade |
Sesso | Femmina |
Luogo di nascita | Beozia |
Eubea (in greco antico: Εὔβοια?, Éuboia) o Calcide (in greco antico: Χαλκίς?, Khalkís) è un personaggio della mitologia greca. È l'eponima dell'isola di Eubea[1].
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Non sono noti sposi o progenie.
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]È una ninfa naiade delle sorgenti, dei pozzi e delle fontane del paese di Calcide[1] e fu rapita da Poseidone per essere trasformata nell'isola di Eubea[3].
Secondo Karl Tümpel, la leggenda di questo personaggio corrisponde ad con il trasferimento del mito Argivo di Io in Eubea e dove le nutrici di Era (tra cui Eubea), divennero note sull'isola[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Theoi, su theoi.com. URL consultato il 3 giugno 2019.
- ^ (EN) Diodoro Siculo, Biblioteca Historica IV, 72,1, su theoi.com. URL consultato il 10 giugno 2019.
- ^ Nonno di Panopoli, Dionysiaca 42.411
- ^ Karl Tümpel, Euboia 4 tratto da Pauly-Wissowa, Paulys Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft VI,1, Stoccarda 1907, Sp. 857 f
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Eubea, su Theoi Project.