η Orionis Aa / Ab / B | |
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HD 35411 su Celestia | |
Classificazione | Stella multipla |
Classe spettrale | B1V / B3V / B2V[1]. |
Tipo di variabile | Variabile Algol |
Periodo di variabilità | 7,99 giorni / 9,22 anni |
Distanza dal Sole | 1113 anni luce |
Costellazione | Orione |
Coordinate | |
(all'epoca J2000) | |
Ascensione retta | 05h 24m 28,6s |
Declinazione | -02° 24′ 28,62″ |
Dati fisici | |
Raggio medio | 7,7[2] / 5,6[3] / ? R⊙ |
Massa | |
Età stimata | 10 milioni di anni |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 3,38 (combinata) (Aa:3,80; Ab: 5,30; B: 4,87) |
Magnitudine ass. | -4,3 (combinata) |
Parallasse | 3.34 mas |
Moto proprio | AR: −0.71 mas/anno Dec: −3.46 mas/anno |
Velocità radiale | 19.8 km/s |
Nomenclature alternative | |
Eta Orionis è una stella azzurra visibile nella costellazione di Orione, di magnitudine +3,38. È nota con vari nomi, come Algjebbah, Saif al Jabbar ed Ensis, quest'ultimo nome latino che sta ad indicare "spada". La sua distanza è stimata sui 1100 anni luce dalla Terra[5] e fa parte del Braccio di Orione; si trova non distante dalla linea che congiunge Mintaka a Rigel, più vicina alla prima che alla seconda.
Osservazione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di una stella situata nell'emisfero celeste australe, ma molto in prossimità dell'equatore celeste; ciò comporta che possa essere osservata da tutte le regioni abitate della Terra senza alcuna difficoltà e che sia invisibile soltanto molto oltre il circolo polare artico. Nell'emisfero sud invece appare circumpolare solo nelle aree più interne del continente antartico. Essendo di magnitudine 3,38 la si può osservare anche dai piccoli centri urbani senza difficoltà, sebbene un cielo non eccessivamente inquinato sia maggiormente indicato per la sua individuazione.
Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade nei mesi compresi fra fine ottobre e aprile; da entrambi gli emisferi il periodo di visibilità rimane indicativamente lo stesso, grazie alla posizione della stella non lontana dall'equatore celeste.
Caratteristiche fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un sistema multiplo formato da 5 stelle, dominato da una binaria ad eclisse, formata a sua volta da due stelle azzurre di classe B, denominate Eta Orionis Aa e Ab. Le componenti della coppia principale ruotano una attorno all'altra in un periodo di 7,9 giorni e distano appena 0,09 UA tra loro. Ulteriori studi mostrano la presenza di una terza stella molto vicina a queste, Eta Orionis B, anch'essa di classe B, a circa 12 UA e che impiega 9,5 anni per compiere una rivoluzione attorno alla coppia principale. La componente Ab pare anche essere una variabile Beta Cephei con periodo di 0,3 giorni, la variazione delle pulsazioni di questa componente incide di 0,05 magnitudini sulla luminosità del sistema, mentre per a causa dell'eclissi la stella varia dalla magnitudine 3,31 alla 3,6[6].
Ad 1,5 secondi d'arco e risolvibile ai telescopi, si trova un'altra stella di classe B di magnitudine 4,91 che fa parte del sistema. La sua distanza reale dal sistema triplo descritto precedentemente è di circa 470 UA e il periodo orbitale di almeno 2000 anni. Una quinta componente più distaccata, a circa 2 minuti d'arco e di magnitudine 9,4 pare far parte anch'essa del sistema di Eta Orionis, e si tratta di una stella bianca di sequenza principale di classe A8.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zasche, P. et al., A Catalog of Visual Double and Multiple Stars With Eclipsing Components, in The Astronomical Journal, vol. 138, n. 2, agosto 2009, pp. 664–679, DOI:10.1088/0004-6256/138/2/664.
- ^ Rotational velocities of early-type binaires (Howe+, 2009)-A
- ^ Rotational velocities of early-type binaires (Howe+, 2009)-B
- ^ Zizka, E. R.; Beardsley, W. R., The spectroscopic triple system Eta Orionis A, in Astronomical Journal, vol. 86, dicembre 1981, pp. 1944-1952, DOI:10.1086/113077.
- ^ Extended Hipparcos Compilation (XHIP) (Anderson+, 2012)
- ^ Eta Ori AAVSO
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Saif al Jabbar (Stars, Jim Kaler), su stars.astro.illinois.edu.
- CCDM J05245-0223AB -- Double or multiple star, su simbad.u-strasbg.fr, SIMBAD.