Esplosione a La Valleta esplosione | |
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Immagine della Chiesa dei gesuiti, colpita gravemente nell'esplosione | |
Data | 12 settembre 1634 |
Luogo | La Valletta, Malta |
Stato | Malta |
Coordinate | 35°53′56″N 14°30′57″E |
Causa | sconosciuta |
Conseguenze | |
Morti | 22 |
Danni | Diverso edifici danneggiati |
Il 12 settembre 1634, alla Valletta esplose accidentalmente una fabbrica di polvere da sparo ospedaliera, che uccise 22 persone e causò gravi danni a numerosi edifici. La fabbrica, costruita tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII secolo, era situata nella parte bassa di La Valletta, vicino alla prigione degli schiavi.[1]
L'esplosione danneggiò la vicina chiesa e il collegio dei gesuiti.[1] La facciata della chiesa fu ricostruita attorno al 1647 dall'architetto Francesco Buonamici, mentre le parti danneggiate del collegio furono ricostruite dopo l'esplosione.[2]
La fabbrica di polvere da sparo non fu ricostruita dove avvenne l'esplosione. Intorno al 1667 un nuovo stabilimento fu costruito a Floriana, lontano da qualsiasi zona residenziale. Questa fabbrica fu incorporata nel complesso dell'ospizio all'inizio del XVIII secolo.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Spiteri Stephen C., Hospitaller Gunpowder Magazines, in Arx – International Journal of Military Architecture and Fortification, Occasional Papers, 2012, pp. 5–7.
- ^ (EN) History of the University of Malta Valletta Campus, su University of Malta, 20 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2017).