L'esoderma è il tessuto vegetale tegumentale che sostituisce il rizoderma nella zona appena sopra la zona pilifera di assorbimento.
è di origine primaria posto a rivestire le porzioni al confine tra la struttura primaria e quella secondaria delle radici di gran parte delle piante cormofite. Può essere presente anche in alcuni fusti sotterranei. Esso si forma dopo la morte e la disgregazione del rizoderma quando lo strato parenchimatico corticale immediatamente sottostante si trasforma per suberificazione della parete delle proprie cellule. Nonostante l'ispessimento della parete le cellule sono sempre vive. A causa della suberina l'esoderma è per lo più unistratificato e poco permeabile.[1][2] Le funzioni principali dell'esoderma sono quelle di rivestimento e protezione. Nella struttura secondaria l'esoderma viene sostituito dal sughero.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Etimologicamente il nome è composto da èṡo- che deriva dal greco ἔξω (fuori)[3] e dèrma- dal greco δέρμα (pelle).[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ esoderma nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 21 maggio 2017.
- ^ esoderma: significato e definizione - Dizionari - La Repubblica, in esoderma: significato e definizione - Dizionari - La Repubblica. URL consultato il 21 maggio 2017.
- ^ èso- nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
- ^ dèrma- nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 20 agosto 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «esoderma»
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- esoderma, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.