Esatestibiopanickelite | |
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Classificazione Strunz (ed. 9) | 2.CC.30[1] |
Formula chimica | (Ni,Pd)(Te,Sb)[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Sistema cristallino | esagonale[1] |
Parametri di cella | a = 3,983(3) Å, c = 5,339(3) Å, Z = 2[3] |
Gruppo puntuale | 6/m 2/m 2/m |
Gruppo spaziale | P63/mmc (nº 194)[4] |
Proprietà fisiche | |
Durezza (Mohs) | 2[1] |
Colore | grigio brunastro, bianco giallastro, giallo chiaro[4] |
Opacità | opaca[4] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
L'esatestibiopanickelite è un minerale non riconosciuto valido dall'Associazione Mineralogica Internazionale (IMA) perché la sua descrizione è stata pubblicata senza approvazione. La sua composizione chimica è (Ni,Pd)(Te,Sb)[4]. Appartiene alla classe dei "solfuri e solfosali" e, se fosse riconosciuta come minerale, apparterrebbe al gruppo della niccolite.[1]
Etimologia e storia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome deriva da una crasi degli elementi chimici che la compongono: te per il tellurio, stibio per antimonio (il cui nome latino era stibium), pa per palladio e nickel per il nichel.[1][3]
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]La 9ª edizione della sistematica dei minerali secondo Strunz colloca l'esatestibiopanickelite nella classe "2. Solfuri e solfosali" e da lì nella sottoclasse "2.C Solfuri metallici, M: S = 1: 1 (e similari)", che è ulteriormente suddivisa in base alla presenza di metalli nel composto, in modo da trovare il minerale nella sezione "2.CC Con Ni, Fe, Co, PGE, ecc." dove è l'unico membro del sistema nº 2.CC.30.[1]
Anche nella classificazione dei minerali secondo Dana, utilizzata principalmente nel mondo anglosassone, l'esatestibiopanickelite è elencata nella classe dei "solfuri e solfosali" e in particolare nei "solfuri"; da lì è elencata nella sottoclasse "Solfuri - inclusi seleniuri e tellururi - con la composizione AmBnXp, con (m+n):p=1:1" e da lì nella sottosezione del "gruppo del nichel (esagonale: P63/mmc)" dove forma il sistema nº 2.08.11.04.[1]
Nella Sistematica dei lapis (Lapis-Systematik) di Stefan Weiß l'esatestibiopanickelite è elencata nella classe dei "solfuri e solfosali" e da lì nella sottoclasse "solfuri con metallo : S,Se,Te ~ 1:1" e successivamente nella sezione del gruppo della niccolite, dove forma il sistema nº II/C.20-070.[4]
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]L'esatestibiopanickelite cristallizza nel sistema esagonale nel gruppo spaziale P63/mmc (gruppo nº 194) con i parametri reticolari a = 3,983(3) Å, c = 5,339(3) Å così come con 2 unità di formula per cella unitaria.[3]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]L'esatestibiopanickelite si può trovare nei minerali provenienti da depositi di solfuro di rame-nichel dove si trova in paragenesi con la testibiopalladite.[3]
Il minerale è stato rinvenuto in pochi siti: a Mittersill nel distretto di Zell am See nel Salisburghese (Austria); nel distretto di Kluane nello Yukon (Canada); nella prefettura autonoma tibetana di Garzê nel Sichuan[5] e nella contea di Midu nello Yunnan, entrambi in Cina.[6]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in cristalli di colore grigio brunastro, bianco giallastro o giallo chiaro. La sua durezza Mohs è pari a 2, come il gesso, minerale di riferimento.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g (EN) Hexatestibiopanickelite, su mindat.org. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ a b (EN) Hexatestibiopanickelite Mineral Data, su webmineral.com. URL consultato il 29 luglio 2024 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2006).
- ^ a b c d (EN) Hexatestibiopanickelite (PDF), su handbookofmineralogy.org. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ a b c d e (DE) Hexatestibiopanickelite, su mineralienatlas.de. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ (EN) X.-Q. Hu, Y.-Q. Li e D.-Q. Shuai, Mineral research on Danba Cu-Ni-Pt ore deposit in sichuan, in Journal of Mineralogy and Petrology, vol. 21, n. 1, pp. 14-18. URL consultato il 29 luglio 2024.
- ^ (EN) Localities for Hexatestibiopanickelite, su mindat.org. URL consultato il 29 luglio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Hexatestibiopanickelite Mineral Data, su webmineral.com (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2006).
- (EN) Hexatestibiopanickelite, su mindat.org.