Ermenegildo Sintes (XVIII sec. – XVIII-XIX sec.) è stato un ingegnere italiano.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Allievo di Luigi Vanvitelli, Ermenegildo Sintes fu attivo nella seconda metà del XVIII secolo; a partire dal 1783 si occupò principalmente della ricostruzione della Calabria, devastata in quel periodo da una serie di terremoti. In particolare si occupò, tra l'altro, della ricostruzione della città di Tropea nonché di alcuni interventi relativi al duomo di Gerace, alla cattedrale di Nicotera. Nel 1794 si occupò anche del restauro della chiesa di Santa Caterina, a Davoli. Ebbe un figlio, Gaspare Sintes che seguì il percorso professionale del padre divenendo architetto e firmando alcuni disegni di chiese calabresi.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gregorio E. Rubino, Un allievo di Luigi Vanvitelli operante in Calabria: Ermenegildo Sintes architetto ed urbanista, 1978.
- Ercole Caruso, Ermenegildo Sintes - Iniziative di riassetto urbano, nella Calabria ultra del XVIII secolo, 1979.
- M. Cagliostro, Architetture vanvitelliane in Calabria. Ermenegildo Sintes, nuovi disegni e documenti, in Alfonso Gambardella (a cura di), Luigi Vanvitelli, Edizioni Saccone S.p.A., 2000.
- Ilario Principe, Città nuove in Calabria nel tardo Settecento, Gangemi Editore, 2001, pp. 126, 132, 212.
- Marco Dezzi Bardeschi, Palazzo Gagliardo a Vibo Valentia restituito al futuro della città, Alinea Editore, 2010, pp. 62-69.
- Raffaele Ruggiero, Città d’Europa e cultura urbanistica nel Mezzogiorno borbonico, FedoaPress, 2018, p. 196.