Tokat degli Armeni Sede vescovile titolare Eparchia Tokatensis Armenorum Chiesa armena | |
---|---|
Il vilayet di Sivas nell'Impero ottomano | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | 1972 |
Stato | Turchia |
Diocesi soppressa di Tokat degli Armeni | |
Suffraganea di | Cilicia degli Armeni |
Eretta | 1850 |
Soppressa | circa 1918 |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
L'eparchia di Tokat degli Armeni (in latino: Eparchia Tokatensis Armenorum) è una sede soppressa della Chiesa armeno-cattolica e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia di Tokat degli Armeni, che comprendeva la parte settentrionale del vilayet di Sivas,[1] fu eretta da papa Pio IX nel 1850 ed inizialmente data in amministrazione al patriarca di Cilicia. L'unico vescovo fu Arsenio Avak-Wartan Angiarakian, nominato nel 1858; alle sue dimissioni Tokat fu data in amministrazione ai vescovi di Sivas, alla cui sede fu unita aeque principaliter il 30 maggio 1892 con la lettera apostolica Quod ab Episcopis di papa Leone XIII.
A causa del genocidio d'inizio Novecento, la sede unita di Sivas-Tokat, come tutte le diocesi armene turche, perse la maggior parte della sua popolazione e fu di fatto soppressa.
Dal 1972 Tokat degli Armeni è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 28 luglio 2012.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Eparchi
[modifica | modifica wikitesto]- Sede amministrata dal patriarca di Cilicia (1850-1858)
- Arsenio Avak-Wartan Angiarakian † (10 settembre 1858 - 4 luglio 1865 dimesso[2])
- Sede vacante (1865-1892)
- Sede unita a Sivas
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ O. Werner, Orbis terrarum catholicus, Friburgi Brisgoviae, 1890, p. 150.
- ^ Nominato arcivescovo titolare di Tarso il 21 luglio 1865.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Breve Quod ab Episcopis, in «Leonis XIII pontificis maximi acta», vol. XII, p. 140
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scheda dell'eparchia dal sito Catholic Hierarchy
- (EN) Scheda della sede titolare dal sito Catholic-Hierarchy
- (EN) Scheda dell'eparchia e della sede titolare dal sito Gcatholic