Eparchia di Adiabene Eparchia Adiabensis Syrorum Chiesa sira | |
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Arcieparca (titolo personale) | Nathanael Nizar Wadih Semaan |
Presbiteri | 5, tutti secolari 20 battezzati per presbitero |
Diaconi | 1 permanente |
Battezzati | 100 |
Stato | Iraq |
Parrocchie | 5 |
Erezione | 28 giugno 2019 |
Rito | antiocheno |
Cattedrale | Regina della Pace |
Indirizzo | Sultan Al Salam Cathedrial, Ankawa, Erbil, Iraq |
Dati dall'Annuario pontificio 2023 (ch · gc) | |
Chiesa cattolica in Iraq | |
L'eparchia di Adiabene (in latino: Eparchia Adiabensis Syrorum) è una sede della Chiesa cattolica sira in Iraq. Nel 2022 contava 100 battezzati. È retta dall'arcieparca (titolo personale) Nathanael Nizar Wadih Semaan.
Territorio
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia include i governatorati di Sulaymaniyya, Arbil e Dahuk nel Kurdistan iracheno. Il nome Adiabene deriva dall'antica denominazione della regione, in siriaco Ḥadyab.
Sede eparchiale è la città di Erbil, dove si trova la cattedrale della Regina della Pace.
Il territorio è suddiviso in 5 parrocchie.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'istituzione dell'eparchia è stata stabilita durante il sinodo della Chiesa cattolica sira celebrato tra il 17 e il 22 giugno 2019, ricavandone il territorio dall'arcieparchia di Mosul dei Siri; l'eparchia è stata formalmente eretta con decreto del patriarca del 28 giugno 2019.[1] La Santa Sede ha dato comunicazione dell'erezione il 30 agosto 2019.[2]
Cronotassi dei vescovi
[modifica | modifica wikitesto]Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.
- Nathanael Nizar Wadih Semaan, dal 28 giugno 2019
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]L'eparchia nel 2022 contava 100 battezzati.
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
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battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per presbitero | uomini | donne | |||
2020 | ? | ? | ? | 7 | 7 | ? | 1 | 6 | |||
2022 | 100 | ? | ? | 55 | 5 | 20 | 1 | 5 |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (AR) Annuncio dell'erezione dell'eparchia, su syr-cath.org. URL consultato il 19 aprile 2021.
- ^ Dalle Chiese Orientali. Erezione dell'Eparchia di Adiabene (Hadiab) e nomina del nuovo Vescovo, su press.vatican.va, 30 agosto 2019. URL consultato il 19 aprile 2021.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Annuario pontificio del 2023, e precedenti in (EN) David Cheney, Eparchia di Adiabene, su Catholic-Hierarchy.org.
- (EN) Eparchia di Adiabene, su GCatholic.org.