Enzo Matteucci | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 172 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 68 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex portiere) | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Enzo Matteucci (Ancona, 5 ottobre 1933 – Ancona, 3 luglio 1992[2]) è stato un calciatore e allenatore di calcio italiano di ruolo portiere.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È morto di SLA il 3 luglio 1992 a 58 anni[3] e la sua prematura scomparsa, al pari di altre, è stata da alcuni messa in relazione con la sua militanza nella Sampdoria insieme a Vincenzi e Ocwirk (anch'essi morti di SLA), ed alla presunta assunzione di sostanze dannose.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Portiere di statura relativamente ridotta,[4] resta presto orfano di padre ed è allevato dalla madre, che si impiega come donna di pulizie alla previdenza sociale. Cresce nella Feris per poi passare all'Enzo Andreanelli di Ancona in Promozione e poi alla Vigor Senigallia, e all'Anconitana in IV Serie. Successivamente va alla Sambenedettese dove nel 1954 diventa titolare in Serie C conquistando l'anno successivo la storica promozione in Serie B che consente agli adriatici di giocare per la prima volta nella Serie cadetta.
Dopo due stagioni con i rossoblù passa all'Inter, con cui esordisce in Serie A il 6 gennaio 1957 contro la Lazio. Divenuto titolare dopo la cessione di Giorgio Ghezzi, offre prestazioni soddisfacenti, pur senza eguagliare il predecessore.[4]
Nel 1960 è acquistato dalla SPAL, nell'ambito della trattativa che porta all'Inter Armando Picchi. Matteucci però si infortuna e resta spesso fuori, sostituito da Lidio Maietti. Addirittura riporta una frattura della volta cranica a Genova in uno scontro con il sampdoriano Luigi Toschi.[5] Mazza a quel punto pensa di sostituirlo con un altro portiere della Sambenedettese, immaginando di bissare il successo di Persico: Patregnani.
Matteucci quindi va alla Roma assieme a Carpanesi e nella capitale rimarrà sino al 1966, per restare inesorabilmente chiuso da Fabio Cudicini. Acquistato per fare il secondo a Piero Battara alla Sampdoria, resta a Genova sino al 1968, per andare poi al Casale ed iniziare successivamente una carriera di allenatore di diverse squadre di Serie C e D.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giocatore
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Coppa Italia: 1
- Roma: 1963-1964
- Sampdoria: 1966-1967
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Statistiche, su carrierecalciatori.it.
- ^ Necrologi Italia
- ^ Gaia Piccardi, Samp, 5 le morti sospette, in Corriere della Sera, 27 marzo 2003, p. 45.
- ^ a b Sabatini, L'Inter giocatore per giocatore: Enzo Matteucci.
- ^ Renzo Bidone, Matteucci riporta la frattura del cranio per un incidente in Sampdoria-Spal (1-1), in Stampa, 6-7 marzo 1961, p. 4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Sandro Sabatini, Almanacco agenda Inter 2000, Football Club Internazionale Milano, 1999.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, IT) Enzo Matteucci (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Enzo Matteucci (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Enzo Matteucci, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Dario Marchetti (a cura di), Enzo Matteucci, su Enciclopediadelcalcio.it (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2011).