L'enterocezione o interocezione è quel senso che rivela le sensazioni dello stato interno del corpo, a differenza dei sensi canonici (vista, udito, tatto, gusto, olfatto) che sono preposti verso sensazioni esterne (esterocezione).[1] Questo senso può essere sia conscio che inconscio[2]. Comprende il processo del cervello di integrazione dei segnali trasmessi dal corpo in sottoregioni specifiche, come il tronco cerebrale, il talamo, l'insula, la corteccia somatosensoriale e cingolata anteriore, consentendo una rappresentazione istantanea dello stato fisiologico del corpo.[3][4] Questo è importante per mantenere le condizioni omeostatiche[5] nel corpo (come la fame o la sete, ecc.).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Can Interoception Improve the Pragmatic Search for Biomarkers in Psychiatry?, in Frontiers in Psychiatry, vol. 7, 2016, pp. 121, DOI:10.3389/fpsyt.2016.00121, ISSN 1664-0640 , PMID 27504098.
- ^ https://www.medicalive.it/le-informazioni-enterocettive/
- ^ How do you feel? Interoception: the sense of the physiological condition of the body, in Nature Reviews Neuroscience, vol. 3, 2002, pp. 655–666, DOI:10.1038/nrn894, PMID 12154366.
- ^ ISBN 978-0195136012, OCLC 316715136.
- ^ Interoceptive predictions in the brain, in Nature Reviews Neuroscience, vol. 16, 2015, pp. 419–429, DOI:10.1038/nrn3950, PMID 26016744.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Antonio Damasio, Sentire e conoscere, Storia delle menti coscienti, trad. Isabella C. Blum, Adelphi, 2022, ISBN 9788845936555; ed. orig. Feeling and Knowing: Making Minds Conscious, 2021
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Enterocezione