Enòmao (in latino: Oenomăus; Gallia, ... – Campania, 73 o 72 a.C.) è stato un militare gallico uno dei tre capi ribelli della terza guerra servile.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nell'inverno del 73 a.C. Enomao evase assieme ad altri compagni dalla scuola di addestramento per gladiatori di Lentulo Batiato a Capua, e, assieme a Spartaco e Crixo, si mise a capo della rivolta.
Guidò l'esercito degli schiavi nella resistenza all'esercito romano comandato dal pretore Gaio Claudio Glabro e ottenne la vittoria presso il Vesuvio.
Morì probabilmente nell'inverno 73-72 a.C., mentre gli schiavi ribelli iniziavano a compiere incursioni in tutto il sud dell'Italia: da quel momento, infatti, le fonti non riportano più sue notizie.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Paolo Orosio, Historiarum adversus paganos libri septem, V, 24, 1.
- ^ Paolo Orosio, Historiarum adversus paganos libri septem, V, 24, 2; Bradley p. 96.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Paolo Orosio, Historiarum adversus paganos libri septem V, 24, 1-2
- Appiano, Le guerre civili I, 116
- Floro, Epitome II, 8, 20
- Fonti secondarie
- Bradley, Keith. Slavery and Rebellion in the Roman World. Bloomington: Indiana University Press, 1989. ISBN 0253312590