Enforce videogioco | |
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Schermata di gioco | |
Titolo originale | エンフォース? |
Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | aprile 1989[1] 1989 |
Genere | Sparatutto in prima persona |
Tema | Fantascienza |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito |
Pubblicazione | Taito |
Produzione | Junji Yarita |
Musiche | Takami Asano |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Specifiche arcade | |
CPU | Due M68000 a 12 MHz[2] |
Processore audio | Sound CPU: Z80 a 4 MHz Sound chip: YM2610 a 8 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 320x240 pixel |
Periferica di input | Due joystick 8 direzioni, 2 pulsanti, 1 pedale |
Enforce (エンフォース?, Enfōsu) è un videogioco arcade di genere sparatutto in prima persona, sviluppato e pubblicato dalla Taito nel 1989.
Come per Continental Circus, il suo cabinato è caratterizzato dalla presenza di visori stereoscopici per il giocatore, appesi dall'alto, che generano un effetto 3D.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La prefazione è estrapolata dal volantino da sala (traduzione non ufficiale):
Nell'anno 2885, una nuova razza umana creata attraverso l'ingegneria genetica chiamata "Neohuman" dichiarò l'indipendenza dall'umanità. L'umanità era in svantaggio di fronte al potere militare dei neoumani, che avevano fatto dell'insediamento di Iona il loro luogo sacro. Un guerriero umano sale a bordo della macchina anti-invasione "A.I.M." e inizia una battaglia solitaria contro i neoumani.[3]
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Enforce è costituito da sette livelli. Il giocatore controlla il futuristico mezzo corazzato A.I.M., dotato di cannone al plasma nel braccio sinistro e di mitragliatrice Gatling in quello destro. Lungo la strada incrocia mezzi corazzati nemici e, ovviamente, i neoumani. Li deve eliminare tutti entro i 3 minuti di tempo a disposizione. Alla fine di un livello è sempre presente una fortezza nemica, la quale la si deve distruggere per passare a quello successivo.
Un power-up a slot nella forma di un gettone è ottenibile abbattendo un nemico lampeggiante di rosso o salvando un ostaggio. L'effetto che ne deriva è casuale tra una serie di missili (M) da lanciare, il laser (L) da sparare temporaneamente, la barriera (B) in grado di resistere cinque volte agli attacchi, o il turbo (T) che aumenta la velocità del mezzo per qualche secondo.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]In Giappone, la rivista Game Machine elencò Enforce nel numero del 1º giugno 1989 come la sesta unità arcade di maggior successo del mese.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 43, ISBN 9784990251215.
- ^ (EN) Taito Z System Hardware (Taito), su system16.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ Enforce - Taito (Arcade Game, 1989) - Japan, su flyers.arcade-museum.com. URL consultato il 12 settembre 2024.
- ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - アップライト, コックピット型TVゲーム機 (Upright/Cockpit Videos) (JPG), in Game Machine, n. 357, Osaka, Amusement Press, 1º giugno 1989, p. 21.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 3D Enforce (JPG), in Computer and Videogames, n. 87, gennaio 1989, p. 125.
- (EN) Enforce (JPG), in Your Sinclair, agosto 1989, p. 75.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Enforce, su GameFAQs, Red Ventures.
- Enforce, su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Enforce, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.