Emilio Locurcio (Torino, 21 febbraio 1953 – Torino, 13 aprile 2021) è stato un cantautore e attore italiano. Noto per aver scritto e musicato nel 1977 L'Eliogabalo, album di rock progressivo e opera rock, dalle sonorità molto singolari e che vide la partecipazione di numerosi artisti musicali pop dell'epoca, come Lucio Dalla, Ron, Claudio Lolli e Teresa De Sio. La presenza nel disco dei Pierrot Lunaire e dei Crash danno l'impronta progressiva all'album stesso. L'intera illustrazione della copertina è opera di Emilio Locurcio.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato e vissuto a Torino è stato un artista poliedrico molto attivo nella vita della città. Nel 1989 ha fondato la scuola di Teatro Maigret e Magritte[2], un luogo che ha accolto negli anni numerosi aspiranti attori e persone in ricerca. Ha scritto negli anni numerose sceneggiature teatrali[3], interpretate dai suoi allievi in vari teatri piemontesi.[4]
È stato anche autore di alcuni romanzi.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album
[modifica | modifica wikitesto]- 1977 – L'Eliogabalo
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- La nottata, regia di Tonino Cervi (1974)
- Lezioni private, regia di Vittorio De Sisti (1975)
- Sahara cross, regia di Tonino Valerii (1977)
- Il passatore – miniserie TV (1977)
- Sturmutruppen, regia di Salvatore Samperi (1976)
- I ragazzi della Roma violenta, regia di Renato Savino (1976)
- Dove vai in vacanza?, regia di Alberto Sordi (1978)
- Una donna allo specchio, regia di Paolo Quaregna (1984)
Teatro
[modifica | modifica wikitesto]- La costruzione invisibile
- La Rock band del punto sublime
- Il castello degli algoritmi obesi
- Dirlo in Sillabe d'oro
- La gatta buia
- Non sono ancora capace di disegnare[5]
Pubblicazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Fuga dalla Trama (2016)
- L'isola di carta (2016)
- La noia viene solo a chi non fa Teatro (2016)
- Come imprigionare un chiaro di Luna nel bosco e portarlo a casa (2017)
- Senza sogni è una vita da idioti (2017)
- Dopo, diario corale in periodo di pandemia (2021)[6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Francesco Adinolfi, Emilio Locurcio, il destino amaro, su il manifesto, 15 agosto 2021. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ shakespeare, Emilio Locurcio | Maigret & Magritte, su Associazione Maigret & Magritte, 20 aprile 2021. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Van Anh Phan Thi, Lutto nel mondo del teatro di Torino: muore di COVID-19 la coppia Locurcio-Dagostino, su Quotidiano Piemontese, 18 aprile 2021. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Claudio Mattia Serafin, La scomparsa di Emilio Locurcio come paradigma italiano di impegno sociale, su Formiche.net, 10 novembre 2021. URL consultato l'8 gennaio 2023.
- ^ Spettacoli, su Associazione Maigret & Magritte. URL consultato il 9 gennaio 2023.
- ^ Libri e Pubblicazioni | Maigret & Magritte, su Associazione Maigret & Magritte. URL consultato il 9 gennaio 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Emilio Locurcio, su Discografia nazionale della canzone italiana, Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi.
- (EN) Emilio Locurcio, su Discogs, Zink Media.
- Emilio Locurcio, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Emilio Locurcio, su IMDb, IMDb.com.