Emanuel von und zu Liechtenstein | |
---|---|
Il principe Emanuel in una fotografia dell'archivio dell'Ordine dei Quattro imperatori | |
Principe del Liechtenstein | |
In carica | 22 ottobre 1908 – 18 ottobre 1987 |
Nome completo | tedesco: Karl Emanuel Johannes Gabriel Maria Josef italiano: Carlo Emanuele Giovanni Gabriele Maria Giuseppe |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Nascita | Betliar, 22 ottobre 1908 |
Morte | Grabs, 18 ottobre 1987 (78 anni) |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Bendern, Gamprin |
Dinastia | Von Liechtenstein |
Padre | Johannes von und zu Liechtenstein |
Madre | Mária Gabriella Andrássy de Csíkszentkirály et Krasznahorka |
Religione | Cattolicesimo |
Emanuel von und zu Liechtenstein (nome completo in tedesco Karl Emanuel Johannes Gabriel Maria Josef; Betliar, 22 ottobre 1908 – Grabs, 18 ottobre 1987) è stato un principe liechtensteinese attivo nel movimento scout.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Gioventù e seconda guerra mondiale
[modifica | modifica wikitesto]Il principe Emanuel nacque nel 1908 a Betliar, nell'attuale Slovacchia, secondogenito del principe Johannes e della contessa Mária Gabriella Andrássy de Csíkszentkirály et Krasznahorka (1886-1961).[1][2] Studiò allo Schottengymnasium di Vienna e nel 1927 entrò all'Università delle Risorse Naturali e delle Scienze della Vita per studiare silvicoltura.[1]
In seguito rilevò la tenuta di famiglia Neuschloss nella Boemia settentrionale e si trasferì prima a Vaduz, poi a Eschen.[1] Nel 1933 entrò nel movimento scout in occasione del 4º Jamboree mondiale.[1] Da allora ricoprì un ruolo chiave nella diffusione dello scautismo in Liechtenstein e nel 1935 salì alla guida del Fürstlich Liechtensteinische Pfadfinderkorps St. Georg (LFPK).[1][3] Nel 1937 istituì l'unità scout di Gamprin-Bendern, sottoposto alla sua direzione così come i gruppi di Balzers, Triesen, Triesenberg, Eschen e Nendeln.[1][4]
Nel corso della seconda guerra mondiale si tenne in contatto con il "Badener Ring", un gruppo segreto di ragazzi scout austriaci e olandesi che interagiva con i rover e i prigionieri di guerra francesi.[5] In particolare, consegnava loro le riviste straniere sullo scautismo e nel 1941 informò gli scout austriaci della morte di Robert Baden-Powell.[5][6] Dopo la guerra fu celebrato per aver difeso il Liechtenstein dall'influenza del nazismo con i membri del movimento scout.[7]
Dopoguerra e ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1951 guidò la delegazione liechtensteinese al 7º Jamboree mondiale dello scautismo.[8] Nel 1956 prestò aiuto ai rifugiati della rivoluzione ungherese al fianco degli studenti rover austriaci e nel 1969 fondò il movimento scout di Triesenberg.[9][10] Dal 1970 alla morte governò l'Ordine dei Quattro imperatori.[11] Nel 1971 lasciò al principe Nikolaus le redini della LFPK, divenendone capo onorario, e dal 1974 sino alla morte fu a capo dell'unità scout di Triesen.[1][12]
Nel 1977 fu l'unico aristocratico che presenziò all'incoronazione di Bokassa I.[13] Entrò come scout onorario nelle unità di Balzers (1979) e Gamprin-Bendern (1981) e nel 1986 istituì una fondazione contro la lebbra a Lomé, in Togo.[1] Morì nel 1987 a Grabs per poi ricevere sepoltura nel cimitero di Bendern.[1][14] Al suo funerale presenziarono tutte le unità scout del paese.[12] Condusse una vita modesta e fu estremamente popolare in Liechtenstein.[1]
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 22 ottobre 1908 - 18 ottobre 1987: Sua Altezza Serenissima, il principe Emanuel von und zu Liechtenstein
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
Francesco di Paola del Liechtenstein | Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein | ||||||||||||
Giuseppa di Fürstenberg-Weitra | |||||||||||||
Alfredo del Liechtenstein | |||||||||||||
Ewa Potocka | Alfred Wojciech Potocki | ||||||||||||
Józefina Maria Czartoryska | |||||||||||||
Johannes von und zu Liechtenstein | |||||||||||||
Luigi II del Liechtenstein | Giovanni I Giuseppe del Liechtenstein | ||||||||||||
Giuseppa di Fürstenberg-Weitra | |||||||||||||
Enrichetta del Liechtenstein | |||||||||||||
Franziska Kinsky von Wchinitz und Tettau | Franz de Paula Joseph Kinsky von Wchinitz und Tettau | ||||||||||||
Therese von Wrbna und Freudenthal | |||||||||||||
Emanuel von und zu Liechtenstein | |||||||||||||
Emanuel Andrássy | Károly Andrássy | ||||||||||||
Etelka Szapáry | |||||||||||||
Géza Andrássy | |||||||||||||
Gabriele Pálffy de Erdöd | Ferenc Alajos Pálffy de Erdöd | ||||||||||||
Natalia Erdödy de Monyorókerék et Monoszló | |||||||||||||
Mária Gabriella Andrássy de Csíkszentkirály et Krasznahorka | |||||||||||||
Albrecht-Vincenz von Kaunitz | Michael Karel von Kaunitz | ||||||||||||
Eleonore Woracziczky-Bissingen | |||||||||||||
Eleonora von Kaunitz-Rietberg | |||||||||||||
Elisabeth von Thun und Hohenstein | Leopold von Thun und Hohenstein | ||||||||||||
Elisabeth Mladotova ze Solopisk | |||||||||||||
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze liechtensteinesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i j k l m (DE) Harald Wanger, Liechtenstein, Emanuel von, su historisches-lexikon.li, 31 dicembre 2011. URL consultato il 17 dicembre 2023.
- ^ (EN) Darryl Lundy, Mária Gabriele Andrássy de Csíkszentkirály et Krasznahorka, su thepeerage.com, 21 ottobre 2006. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (DE) Klaus Biedermann, Pfadfinder und Pfadfinderinnen, su historisches-lexikon.li, 31 dicembre 2011. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (DE, EN) Pfadfinder/innen St. Felix Gamprin-Bendern, su pfadi.li. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ a b Pribich, p. 144.
- ^ Merzl, p. 26.
- ^ (DE) Prinz Emmanuel, su dachverband.li. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (DE) Das Jamboree ist eröffnet, in Unser Ziel-Monatsschrift für Pfadfinderführer, 3 settembre 1951.
- ^ Schredt, pp. 302-303.
- ^ (DE, EN) Pfadfinder und Pfadfinderinnen Triesenberg, su pfadi.li. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (DE) Die Gouverneure des Alten Ordens vom Sankt Georg seit der Reorganisation 1926, su archive.wikiwix.com. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ a b (DE) Pfadfinderabteilung St. Mamertus Triesen, su pfaditriesen.li. URL consultato il 18 dicembre 2023 (archiviato dall'url originale il 1º aprile 2007).
- ^ (EN) Emperor Jean-Bedel Bokassa , seated on his tasteless golden throne for his coronation, 1977, su rarehistoricalphotos.com. URL consultato il 18 dicembre 2023.
- ^ (EN) Gamprin-Bendern, su royaltyguide.eu. URL consultato il 18 dicembre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Kurt Pribich, Logbuch der Pfadfinderverbände in Österreich, in Pfadfinder-Gilde-Österreichs, Vienna, 2004.
- (DE) Ewald Merzl, Pfadfinder 1938. Mitgelaufen? Angepasst? Verfolgt?, 2ª ed., Vienna, Boy Scouts and Girl Guides of Austria, 2007.
- (DE) Franz Xaver Schredt, Logbuch der Tiroler Pfadfinder, Innsbruck, Verlag Dr. Rudolf Erhard, 1982.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Emanuel von und zu Liechtenstein
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE, EN, CS) Sito ufficiale della casa principesca del Liechtenstein, su fuerstenhaus.li.