Elton Cop | |
---|---|
serie regolare a fumetti | |
Lingua orig. | italiano |
Paese | Italia |
Testi | Paolo Ghelardini |
Disegni | William Bondi, Studio Leonetti |
Editore | Edizioni Center TV |
1ª edizione | settembre 1991 – gennaio 1992 |
Albi | 5 (completa) |
Genere | orrore |
Elton Cop è stata una serie a fumetti pubblicata in Italia dal 1991 al 1992 dalla casa editrice Edizioni Center TV;[1] la serie è un bonellide, ovvero una pubblicazione stampata nel cosiddetto "formato Bonelli" edita da case editrici differenti dalla Sergio Bonelli, e il personaggio rientra nel novero degli epigoni di Dylan Dog, un personaggio protagonista di una serie a fumetti che nei primi anni novanta ebbe un clamoroso successo editoriale che portò diversi editori a proporre serie a fumetti con caratteristiche simili.[2][3][4] Anche in questo caso la caratterizzazione del personaggio e le tematiche affrontate furono ispirate a Dylan Dog.[4]
Il personaggio
[modifica | modifica wikitesto]Elton Elton | |
---|---|
Lingua orig. | Italiano |
Autore | Paolo Ghelardini |
Editore | Edizioni Center TV |
1ª app. | settembre 1991 – gennaio 1992 |
Elton Elton è un ex poliziotto del 17º distretto di San Francisco,[5] che, dopo aver acquisito dei poteri paranormali a causa di un incidente, decide di mettersi in proprio diventando un investigatore di casi paranormali.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ Da Profondo Rosso a Nick Turbine, tutti i fratelli minori di Dylan Dog | Cultura Pop, su Tom's Hardware. URL consultato il 2 agosto 2021.
- ^ Il fenomeno non era affatto nuovo nel panorama fumettistico italiano: precedenti furono ad esempio Jonny Logan, emulo di Alan Ford, e i numerosi fumetti neri nati a seguito del successo di Diabolik negli anni sessanta.
- ^ a b c Andrea Leggeri, Essential 11: undici testate horror post-Dylan Dog, su Lo Spazio Bianco, 21 ottobre 2016. URL consultato il 5 agosto 2021.
- ^ Guida Fumetto Italiano, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 5 agosto 2021.