Elisabetta di Danimarca | |
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Principessa di Danimarca | |
In carica | 8 maggio 1935 – 19 giugno 2018 |
Nome completo | danese: Elisabeth Caroline-Mathilde Alexandrine Helena Olga Thyra Feodora Estrid Margrethe Désirée italiano: Elisabetta Carolina Matilde Alessandrina Elena Olga Tira Teodora Estrid Margherita Desiderata |
Trattamento | Sua Altezza |
Altri titoli | Principessa d'Islanda (1935-1944) |
Nascita | Palazzo di Sorgenfri,[1] Kongens Lyngby, Danimarca, 8 maggio 1935 |
Morte | Copenaghen, Danimarca, 19 giugno 2018 (83 anni) |
Sepoltura | 25 giugno 2018 |
Luogo di sepoltura | Chiesa di Lyngby, Kongens Lyngby, Danimarca |
Dinastia | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg |
Padre | Knud di Danimarca |
Madre | Carolina Matilde di Danimarca |
Religione | Luteranesimo danese |
Elisabetta di Danimarca (nome completo in danese Elisabeth Caroline-Mathilde Alexandrine Helena Olga Thyra Feodora Estrid Margrethe Désirée; Kongens Lyngby, 8 maggio 1935 – Copenaghen, 19 giugno 2018) è stata una principessa danese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giovinezza e istruzione
[modifica | modifica wikitesto]Elisabetta nacque nel 1935, primogenita dei principi Knud e Carolina Matilde.[2] Ricevette il battesimo a luglio nella chiesa di Lyngby, dove si cresimò nel maggio 1950.[2] Era inoltre la prima nipote di Cristiano X.[3]
Dopo il diploma di scuola secondaria, ottenuto nel 1952, frequentò per un anno il collegio Brillantmont di Losanna.[2] Dopodiché trascorse un altro anno alla Suhrske Husholdningsskole di Copenaghen e, dal 1954 al 1956, studiò moda e design alla Margrethe Skolen.[2] Finì gli studi frequentando i corsi della Tempo Type Skolen.[2]
Oltre al danese, parlava fluentemente in francese, inglese e tedesco.[2]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Dal 1956 al 2001 lavorò al Ministero degli affari esteri.[2] In particolare fu impiegata all'Ambasciata danese a Washington, nell'ottobre 1973-1976 e nell'agosto 1981-1985, e alla Missione danese delle Nazioni Unite a Ginevra, nel maggio 1989-1993.[2]
Ultimi anni e morte
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2015 si trasferì dalla sua villa a Holte all'annesso Damebygningen[4] del Palazzo di Sorgenfri, dove crebbe in gioventù.[5]
La sua ultima apparizione pubblica fu nel febbraio 2018 al funerale del principe Henrik.[4] Morì nel centro di riabilitazione Fortunen[4] di Copenaghen alle 18:15, il 19 giugno dello stesso anno a 83 anni.[6]
Il 25 giugno fu sepolta nella chiesa di Lyngby,[3] accanto al compagno Claus Hermansen.[7] Al momento del decesso era dodicesima in linea di successione.[4] Rappresentò spesso la cugina, Margherita II, a eventi ufficiali e visite di Stato.
Vita privata
[modifica | modifica wikitesto]Ebbe una relazione con il direttore della fotografia e regista Claus Hermansen (1919-1997), dal 1977 alla morte di lui.[8] Amava viaggiare, specialmente in Groenlandia.[4]
Patronati
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Elisabetta fu protettrice delle seguenti società:[2]
- Società Kjæden;
- Società Danese-Brasiliana;
- Società Danese-Giapponese;
- Società del Premio per le Madri adottive del 1861.
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 8 maggio 1935 - 17 giugno 1944: Sua Altezza, la principessa Elisabetta di Danimarca e Islanda
- 17 giugno 1944 - 19 giugno 2018: Sua Altezza, la principessa Elisabetta di Danimarca
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze danesi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Scott Mehl, Princess Elisabeth of Denmark, in unofficialroyalty.com, 7 maggio 2014. URL consultato il 21 aprile 2023.
- ^ a b c d e f g h i (DA, EN) Prinsesse Elisabeth, in kongehuset.dk. URL consultato il 15 aprile 2023.
- ^ a b (DA, EN) Prinsesse Elisabeths bisættelse, in kongehuset.dk, 25 giugno 2018. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ a b c d e (DA, EN) Tale ved H.H. Prinsesse Elisabeths bisættelse, in kongehuset.dk, 25 giugno 2018. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ (DA, EN) Prinsesse Elisabeth til Danmark, in kongehuset.dk, 20 giugno 2018. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ (DA, EN) Lene Balleby, Hendes Højhed Prinsesse Elisabeth afgået ved døden, in kongehuset.dk, 20 giugno 2018. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ (DA, EN) Hendes Højhed Prinsesse Elisabeths bisættelse, in kongehuset.dk, 20 giugno 2018. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ (EN) Jess Ilse, Denmark’s Princess Elisabeth: “It’s not easy to grow old”, in royalcentral.co.uk, 17 gennaio 2018. URL consultato il 16 aprile 2023.
- ^ Principessa Elisabetta di Danimarca.
- ^ Instagram.
- ^ a b c http://kongehuset.dk/den-kongelige-familie/hh-prinsesse-elisabeth Archiviato il 20 giugno 2018 in Internet Archive. Princess Elisabeth
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Royal House of Denmark, su kongehuset.dk. URL consultato il 29 settembre 2012 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2014).
- Princess Elisabeth's profile in the official Royal House website, su kongehuset.dk. URL consultato il 29 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).