FFS RABe 511 | |
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Elettrotreno | |
Elettrotreno RABe 511 in corsa presso Tössmühle | |
Anni di costruzione | 2010-2011 |
Anni di esercizio | 2011-... |
Quantità prodotta | 50 treni a 6 pezzi 24 treni a 4 pezzi |
Costruttore | Stadler |
Dimensioni | Treni a 6 pezzi: 150.000 mm (lunghezza) 4.600 mm (altezza) 2.780 mm (larghezza) Treni a 4 pezzi: 100.400 mm (lunghezza) 4.600 mm (altezza) 2.780 mm (larghezza) |
Capacità | 535 posti a sedere (6 pezzi) 337 posti a sedere (4 pezzi) |
Quota del piano di calpestio | 570 mm (porte) 440 mm (piano inferiore) 2.515 mm (piano superiore) |
Scartamento | 1.435 mm |
Passo dei carrelli | 2.500 mm |
Massa vuoto | 297,7 t (6 pezzi) 211,9 t (4 pezzi) |
Rodiggio | Bo'Bo' + 2'2' + (2'2' + 2'2' +) 2'2' + Bo'Bo' |
Diametro ruote motrici | 920 mm |
Potenza oraria | 6.000 kW |
Potenza continuativa | 4.000 kW (oraria) |
Velocità massima omologata | 160 km/h |
Alimentazione | elettrica da linea aerea 15 kV ca 16,7 Hz |
Dati tratti da:
Scheda tecnica |
Gli elettrotreni RABe 511 delle Ferrovie Federali Svizzere sono una serie di elettrotreni a due piani, appartenenti alla famiglia Stadler KISS.
Sono attualmente (2012) in costruzione in due varianti, a quattro e a sei elementi.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 le Ferrovie Federali Svizzere ordinarono alla Stadler di Bussnang una serie di 50 elettrotreni a sei elementi, a due piani, destinati alla rete celere zurighese.
La Stadler progettò un treno completamente nuovo, che negli anni successivi sarebbe stato commercializzato con il nome di KISS e venduto ad altre società ferroviarie.
Le consegne iniziarono nel 2011, e poco dopo le FFS ne ordinarono ulteriori 24 unità, in composizione di quattro elementi, per i servizi RegioExpress sulle linee intorno a Basilea, Berna, Ginevra e Zurigo.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Elettrotreno FFS RABe 511
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Presentazione degli RABe 511, dal sito ufficiale Stadler (PDF), su stadlerrail.com. URL consultato il 3 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2012).