El Karama | |
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Parti de la Dignité et de l'Actio | |
Leader | Cheikhna Ould Mohamed Ould Hajbouh |
Stato | Mauritania |
Fondazione | 12 Ottobre 2011 |
Seggi | 6 / 157
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El Karam (in arabo: "La dignità", anche noto come El Karama o, in francese, Parti de la Dignité et de l'Action: Partito della Dignità ed Azione, abbreviato come PDA) è un partito politico mauritano costituito nel 2011 e guidato da Cheikhna Ould Mohamed Ould Hajbou.[1]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il partito fu fondato il 12 Ottobre 2011[2], con una conferenza stampa a Nouakchott il 30 Novembre dello stesso anno per la presentazione del programma politico.[1]
Membri
[modifica | modifica wikitesto]- Cheikhna Ould Mohamed Ould Hajbou (leader del partito);
- Mohamed Vall Ould Mohamed Lekhdim (responsabile per l'azione culturale);[3]
- M. Sidi Ould El Mane;[4]
- Ethmane Ould Akreivit;[5]
- M. Saleck Ould El Moctar.[6]
Risultati elettorali
[modifica | modifica wikitesto]Elezioni parlamentari del 2013
[modifica | modifica wikitesto]Nelle elezioni parlamentari del 2013, il partito ha ottenuto un seggio nel Collegio Nazionale, uno dalla lista femminile e 4 dalle liste dipartimentali, per un totale di 6 seggi su 146 nell'ottava legislatura.[7][8]
Elezioni parlamentari del 2018
[modifica | modifica wikitesto]In vista delle elezioni, il partito ha condotto la sua campagna elettorale, visitando Akjoujt[5][9], Sélibabi[10], Kiffa[11], Nouadhibou[12].
Nelle elezioni parlamentari del 2018, il partito ha confermato i suoi 6 seggi (su un totale di 157 dell'Assemblea Nazionale previsti per la nona legislatura), ripartiti nello stesso modo delle precedenti elezioni.[13][14] I seggi ottenuti dai dipartimenti vengono attribuiti secondo metodi che variano a seconda del numero di parlamentari eletti da ciascun dipartimento: nei dipartimenti che prevedono 1 o 2 parlamentari eletti si utilizza il sistema maggioritario, mentre in quelli che ne prevedono 3 o più si utilizza un sistema proporzionale con il metodo metodo del quoziente e dei più alti resti. I dipartimenti che hanno eletto un membro del partito (che appartengono tutti al secondo caso) sono stati quelli di Amourj[15], di M'bout[16], di Nouadhibou[17] e della circoscrizione unica di Nouakchott[18].[19]
Elezioni parlamentari del 2023
[modifica | modifica wikitesto]Le elezioni parlamentari del 2023 per la decima legislatura Mauritana sono previste per il 13 e 27 Maggio 2023.
Un sondaggio di arabbarometer[20][21] condotto su 2000 persone[22] tra il 27 novembre 2021 e il 25 gennaio 2022 ha registrato 27 persone che supportano il parito. La percentuale è dell'1.35% se misurata sui 2000 partecipanti al sondaggio e di 2,55% se misurata sui partecipanti che hanno espresso una preferenza, comunque minore dei 3,52% e 3,48% ottenuti nel 2018 nelle liste nazionali e femminili rispettivamente.[20]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (FR) Le parti " El Karama " annonce le lancement de ses activités, su ami.mr, 30 novembre 2011. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ (AR) نبذة, su الكرامة El-karama, 25 gennaio 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023.
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2020/10/03/nouakchott-le-parti-el-karama-organise-un-colloque-intellectuel-sur-le-theme-enseignement-et-la-reforme-attendue/ .
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2018/08/18/le-parti-del-karama-organise-une-soiree-electorale-a-akjoujt/ .
- ^ a b ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2018/08/21/le-parti-el-karama-organise-une-soiree-electorale-a-akjoujt/ .
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2013/11/17/le-parti-el-karama-organise-un-meeting-populaire-dans-la-ville-datar/ .
- ^ IPU PARLINE database: MAURITANIA (Al Jamiya-Al-Wataniya), Last elections, su archive.ipu.org. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ Commission Electorale Nationale Indépendante, su web.archive.org, 8 dicembre 2013. URL consultato il 18 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2013).
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2018/08/25/le-parti-el-karama-organise-une-soiree-electorale-a-akjoujt-2/ .
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2013/11/16/le-parti-el-karama-organise-une-soire-lectorale-slibabi/ .
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2013/11/15/le-parti-el-karama-organise-une-soiree-electorale-a-kiffa/ .
- ^ ami.mr, https://ami.mr/fr/index.php/2013/11/19/le-parti-el-karama-organise-une-soire-lectorale-nouadhibou-2/ .
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 25 novembre 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2018).
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 20 settembre 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 20 settembre 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org. URL consultato il 27 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 20 settembre 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
- ^ Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 20 settembre 2018. URL consultato il 27 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2018).
- ^ (FR) Wayback Machine (PDF), su web.archive.org, 6 marzo 2019, p. 28. URL consultato il 18 febbraio 2023 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2019).
- ^ a b (EN) Data Downloads – Arab Barometer, su arabbarometer.org. URL consultato il 18 febbraio 2023.
- ^ arabbarometer.org, https://www.arabbarometer.org/wp-content/uploads/ENG-Arab-Barometer-Wave-VII-Questionnaire-RELEASE-v2.pdf .
- ^ arabbarometer.org, https://www.arabbarometer.org/wp-content/uploads/AB7_Technical_Report.pdf .