El Biscella | |
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Porta Ticinese, a Milano, citata come "Porta Cinès" nella canzone. | |
Artista | Giovanni D'Anzi |
Autore/i | Giovanni D'Anzi, Alfredo Bracchi |
Genere | Canzone popolare |
Stile | dialettale milanese |
Edito da | Melody Fonola |
Esecuzioni notevoli | Nanni Svampa |
Data | 1969 |
Durata | 02:20 |
Note | [1] |
El Biscella è una canzone milanese scritta da Giovanni D'Anzi e Alfredo Bracchi.[2]
La canzone
[modifica | modifica wikitesto]Biscella è una parola milanese che significa "ricciuto"[3] (deriva da bisc, cioè "riccio"), una specie di bulletto che cerca di intimorire la gente, ma che i modi goffi e i costumi stravaganti rendono un soggetto più comico che pericoloso.
La canzone narra appunto di questo "Biscella" di Porta Ticinese che si reca alle feste e tutti, alle sue spalle, ridono dei suoi abiti ridicoli e il suo modo di ballare un po' impacciato.[4]
La rima trovata nel finale fra "paisàn" e "sindic de San Culumbàn" non è casuale, perché fa riferimento al manicomio sito proprio a San Colombano al Lambro in quegli anni.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ El Biscella 20 10 1969, su canzoneitaliana.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ Le canzoni a Milano tra il 1918 e il 1950 (PDF), su anticacredenzasantambrogiomilano.org. URL consultato il 28 agosto 2021 (archiviato dall'url originale il 14 novembre 2021).
- ^ Ilaria Maria Preti, Cosa significa Biscella? Lo saprai al Bar Domm, su cronacaossona.com, 28 dicembre 2017. URL consultato il 28 agosto 2021.
- ^ Oliviero Spada, Nostalgia de Milan per il teatro della memoria, su milanofree.it. URL consultato il 1º settembre 2021.
- ^ San Colombano al Lambro. Manicomio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 29 ottobre 2021.