Egidio Digilio | |
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Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislatura | XVI |
Gruppo parlamentare | Futuro e Libertà per l'Italia |
Circoscrizione | Basilicata |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza Nazionale |
Egidio Digilio (Accettura, 10 gennaio 1956) è un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Eletto alle politiche del 2008 senatore nella lista del PdL, in quanto esponente di Alleanza Nazionale, nella circoscrizione Basilicata. Fa parte della commissione Territorio e Ambiente.
Il 29 marzo 2009 è nominato Vicecoordinatore regionale vicario del Popolo della Libertà in Basilicata. Nel 2009 è stato eletto consigliere regionale della Basilicata, carica dalla quale si è dimesso dopo le elezioni.
Dopo la scissione tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini, avvenuta il 29 luglio 2010, Digilio decide di seguire Gianfranco Fini nella costruzione del suo nuovo soggetto politico. Infatti il 2 agosto 2010, insieme ai senatori Mario Baldassarri, Barbara Contini, Candido De Angelis, Maria Ida Germontani, Giuseppe Menardi, Francesco Pontone, Maurizio Saia, Giuseppe Valditara e Pasquale Viespoli, costituisce il gruppo di Futuro e Libertà per l'Italia al Senato, successivamente sciolto per la fuoriuscita di Menardi, Pontone, Saia e Viespoli[1]. In conseguenza di tale passaggio, il 9 settembre 2010 si dimette da Vice Coordinatore regionale vicario del Popolo della Libertà[2] e il 14 ottobre 2010 è nominato Coordinatore regionale di Futuro e Libertà per l'Italia in Basilicata.
Il 29 marzo 2011 ha co-firmato un disegno di riforma costituzionale per abolire la XII norma della Costituzione italiana, che vieta "la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista"[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Costituito il gruppo dei finiani al Senato, su ansa.it, ANSA, 3 agosto 2010.
- ^ Bocchino, nostri via da incarichi Pdl, su ansa.it, ANSA.
- ^ La proposta nel sito del Senato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Egidio Digilio, su Senato.it - XVI legislatura, Parlamento italiano.