L'Edicola Radetzky è un chiosco in stile liberty in ferro e vetro, espressione di una tipologia di arredo urbano di cui a Milano rappresenta l'ultimo esemplare ancora visibile. Posizionata nella Darsena, in viale Gorizia, tra il ponte del Trofeo e il ponte dello Scodellino[1], è nata alla fine dell'Ottocento[2] (secondo altre fonti nei primi anni del Novecento) come edicola, per poi ospitare, in seguito alla perdita dell'originaria funzione, le trasmissioni di una radio locale[3] e, negli anni più recenti, un info point. Il nome con cui è registrata presso il Comune di Milano, che ne è proprietario, deriva da una precedente struttura che ai tempi della dominazione austriaca ospitava gli annunci del governatore Radetzky[4].
A seguito del progetto di riqualificazione che ha interessato la Darsena, Edicola Radetzky, dopo alcuni anni di abbandono, è stata affidata dal Consiglio di Municipio a Progetto Città Ideale, che ne ha curato il restauro per trasformarla dalla primavera del 2016 in sede di mostre d'arte contemporanea e altre attività culturali[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Zona Darsena - C'è chi se ne cura, su blog.urbanfile.org. URL consultato il 16 marzo 2016.
- ^ L'edicola, storia di un monumento culturale, su harpersbazaar.com. URL consultato il 12 aprile 2024.
- ^ Edicola Radetzky | Milano, su ATP DIARY. URL consultato il 16 marzo 2016.
- ^ Ville, caselli, edicole il Comune mette in circolo i suoi spazi inutilizzati - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 15 marzo 2016.
- ^ Edicola Radetzky, su edicolaradetzky.it. URL consultato il 15 marzo 2016.