EMERLEC-30 | |
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Tipo | Cannone su affusto binato |
Impiego | |
Utilizzatori | US Navy e successivamente altre marine NATO |
Produzione | |
Costruttore | ; Stati Uniti Emerson Electric (affusto) Oerlikon (artiglierie) |
Entrata in servizio | 1975 |
Descrizione | |
Peso | 1905 kg |
Lunghezza | m |
Lunghezza canna | m |
Calibro | 30 mm |
Tipo munizioni | Alto esplosivo (HE), incendiario, tracciante, APICT (perforante incendiario) |
Peso proiettile | 0,35 kg |
Velocità alla volata | 1080 m/s |
Gittata massima | efficace: 3000 m massima: 6 000 m |
Elevazione | -15/+80° |
Angolo di tiro | 360° |
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L'EMERLEC-30 è un sistema di artiglieria contraerei navale di piccolo calibro, costruito dalla Emerson Electric (Stati Uniti) utilizzando due bocche da fuoco Oerlikon KCB (Svizzera) su un affusto singolo ruotante. Il sistema è stato progettato per coprire lo spazio tra le mitragliere azionate a mano e i complessi CIWS, che sono utili ma solo se sono collegati con apparati di tiro adatti all'ingaggio di bersagli navali.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'impianto è stato progettato per l'utilizzo su mezzi navali leggeri, tipo unità di pattugliamento costiero o di interdizione di acque chiuse. Il sistema comprende due blocchi distinti, ed ha un peso di 1 905 kg senza munizioni ed operatore.[2] La parte inferiore, che si trova sotto il piano di coperta, contiene il tamburo del munizionamento di riserva, pari a 1 970 colpi (985 per arma), e il sistema di alimentazione delle armi.[2]
La parte superiore, girevole per 360°, è composta da una cabina chiusa (vetrata) per l'operatore, che, in questo modo è protetto dalle intemperie.[2] Il complesso può essere comandato, oltre che localmente dal servente, direttamente dalla centrale di tiro della nave.[2] La velocità angolare sia in brandeggio sia in elevazione è di 80 gradi/s, la celerità di tiro è di 600 colpi/min per arma.[2] L'armamento del complesso è costituito da 2 cannoni Oerlikon KCB cal.30 mm, dotati di cadenza di tiro di 600 colpi al minuto l'uno, sparanti granate dal peso compreso fra 350 e 420 grammi l'una. La portata utile, con munizionamento tipico, è di circa 3 km.[2]
Il servente, entro la sua cabina fornita di tergicristallo, ha un sistema di controllo del tiro basato su di un congegno a puntamento ottico con girostabilizzatore e funzionamento a riflessione. Le armi sono appena dietro la cabina su bracci di supporto.[2] Il sistema d'arma può sparare tutti i 1 970 proiettili in dotazione senza ricorrere all'energia elettrica della nave, in quanto dotato di proprie batterie di accumulo, posizionate concentriche al tamburo.[2] Il doppio sistema di alimentazione del cannone consente di sparare con un'arma anche quando l'altra è in avaria.[2]
Impiego operativo
[modifica | modifica wikitesto]Essenzialmente utilizzato da navi di dimensioni relativamente piccole, è stato esportato in una decina di Nazioni e usato anche come artiglieria per alcune classi di pattugliatori della Guardia costiera degli Stati Uniti, con entrata in servizio nel 1975, dopo circa 7 anni dalla progettazione della mitragliera.[2] La designazione americana dell'artiglieria è EX Mk 74 Mod.0. Le altre nazioni che lo hanno immesso in servizio sono, tra l'altro, Etiopia, Corea del Sud, Taiwan, Filippine[2] (pattugliatori Classe Kagitingan).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AAVV - War machine - Aerospace Publishing Ltd (London UK, 1985), tradotto in italiano da Mario Bucalossi et al. col titolo Armi da Guerra per Istituto Geografico De Agostini (Novara, 1986)
Periodici
[modifica | modifica wikitesto]- EMERLEC-30: i colpi di pronto impiego, in Aviazione & Marina, n. 11, Monaco, Interconair AG., novembre 1977, p. 33.