Dux Belgicae secundae | |
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La costa sassone e della Gallia Belgica, lungo il canale della Manica, al tempo della Notitia dignitatum. | |
Descrizione generale | |
Attiva | fine IV secolo - V secolo |
Nazione | Impero romano |
Tipo | comandante di un tratto di limes renano e del litus Saxonicum |
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Il Dux Belgicae secundae era il comandante di truppe di limitanei della diocesi delle Gallie,[1] lungo il tratto di limes della Gallia Belgica, nell'ambito dell'armata imperiale costituita dal Numerus intra Gallias.[2] Suoi diretti superiori erano al tempo della Notitia dignitatum (nel 400 circa), sia il magister peditum praesentalis per le unità di fanteria,[3] sia il magister equitum praesentalis ed il magister equitum per Gallias per quelle di cavalleria.[3]
Elenco unità
[modifica | modifica wikitesto]Era a capo di 3 unità (o distaccamenti) collegati alla flotta militare imperiale del canale della Manica:[4]
- Equites Dalmatae, presso Marcis, lungo il Litus Saxonicum; un Praefectus della classis Sambricae, a Quartensi ed a Hornensi; ed un Tribunus militum Neruiorum, a Portu Epatiaci.[4]
A queste unità andrebbero poi sommate:
- un Praefectus Sarmatarum gentilium, stanziato tra il popolo dei Remi e dei Tambiani della provincia Belgicae secundae;[5]
- 4 prefetti di laeti germani: Praefectus laetorum Nerviorum, a Fanomantis nella Belgica II; Praefectus laetorum Batavorum Nemetacensium, presso gli Atrebati nella Belgica II; Praefectus laetorum Batavorum Contraginnensium, a Noviomago nella Belgica II; Praefectus laetorum gentilium, Remo et Silvanectas nella Belgica II.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Notitia Dignitatum, Occ., I, XXXVIII.
- Fonti storiografiche moderne
- J.Rodríguez González, Historia de las legiones Romanas, Madrid, 2003.
- A.K.Goldsworthy, Storia completa dellesercito romano, Modena 2007. ISBN 978-88-7940-306-1
- Y.Le Bohec, Armi e guerrieri di Roma antica. Da Diocleziano alla caduta dell'impero, Roma 2008. ISBN 978-88-430-4677-5