I duchi della Bretagna si sono succeduti dal 938 (costituzione del Ducato di Bretagna da parte di Alano II Barbastorta, che pose fine al Regno di Bretagna) al 1547 (unione con la corona francese, con Enrico II).
Capi militari (duces)
[modifica | modifica wikitesto]- fino al 657: Giudicaele, re di Dumnonia;
- 818: Murman o Morvan Lez-Breizh, re dei Bretoni dei dintorni di Priziac;
- 822-825: Wiomarc'h o Guyomarc'h, verosimilmente capo (o re) dei Bretoni del Nord-Est
- 836-837: Murmanus che si ribellò a Ludovico il Pio nell'836.
Re di Bretagna
[modifica | modifica wikitesto]- 845-851: Nominoë (ma non portò mai il titolo di re)
- 851-857: Erispoë, riconosciuto re nell'851
- 857-874: Salomone (Salaun in Bretone), riconosciuto re nell'868
Dall'874 all'876: guerra di successione fra Pascweten, conte di Vannes, e Gurvant; poi dall'876 all'890: guerra di successione fra Alano I il Grande, conte di Vannes et Judicael di Rennes, principe di Poher.
- 890-907: Alano I il Grande, rimasto unico re verso l'890.
- 907-913: Gourmaelon, conte di Cornovaglia (Francia), riconosciuto re di Bretagna (Gurmhailon regnante Britanniam), in un documento del 910
Dal 913 al 931: occupazione normanna da parte di Rögnvald, Felecan e Incon. Nel 931, Alan Barbatorta e Judicael Berengario, conte di Rennes, tentano invano di liberare la Bretagna.
Dal 933 al 937, Guglielmo spadalunga, duca di Normandia, avendo conquistato il Cotentin e l'Avranchin, il territorio che circonda Avranches (Avranchin), si proclamò duca di Bretagna (primo a possedere il titolo).
Duchi di Bretagna
[modifica | modifica wikitesto]- 937-952: Alano II Barbastorta, duca.
- 952-verso il 958: Drogone, duca sotto la reggenza di suo zio, Teobaldo I, conte di Blois, che ne confida l'amministrazione all'arcivescovo di Dol Wicohen così come al conte di Rennes Judicael Berengario, e del suo patrigno, il secondo Conte di Angiò, Folco il Buono (che aveva sposato la vedova di Alan II, Rosalia o Adelaide).
- 958-960: Folco II d'Angiò, conte d'Angiò e di Nantes, duca di Bretagna.
- 960-981: Hoel I, duca, e conte di Nantes.
- 981-988: Guerech, duca, conte-vescovo di Nantes.
- 988-990: Alano di Nantes, figlio di Guerech, anche conte di Nantes.
Casato di Rennes
[modifica | modifica wikitesto]- 970-992: Conan I il Torto, duca e conte di Rennes;
- 992-1008: Goffredo I;
- 1008-1012: Havoise di Normandia, duchessa e reggente per suo figlio Alano III;
- 1008-1040: Alano III Rebrit (portò anche il titolo di "re");
- 1040-1047: Oddone I di Penthièvre, reggente per suo nipote Conan II;
- 1040-1066: Conan II;
- 1066-1072: Havoise, figlia di Alano III e sorella di Conan II, con il marito, Hoel, conte di Cornovaglia e di Nantes;
Casato di Cornovaglia
[modifica | modifica wikitesto]- 1072-1084: Hoel II, duca di Bretagna, dopo la morte della moglie, Havoise di Bretagna;
- 1084-1112: Alano IV Fergent;
- 1112-1148: Conan III il Grosso
- Secondo Pierre Le Baud, Conan II diseredò il figlio Hoel III poiché non era realmente suo figlio e designò come suo successore suo nipote (figlio della figlia) Conan IV, sotto la reggenza del genero Eon di Porhoët, secondo marito della figlia Berta. Secondo storici moderni come Judith Everard o Éric Borgnis-Desbordes, Hoel non era illegittimo ma Conan III voleva riunificare i due rami rivali della famiglia ducale, i casati di Cornovaglia e di Penthièvre con il matrimonio della figlia Berta e del lontano cugino Alano il Nero. Tuttavia alla morte di Conan III, Eon scarta il figliastro Conan e Hoel tenta di far valere i suoi diritti. Conan si rifugia in Inghilterra e Enrico II d'Inghilterra lo rimette nel suo ducato nel 1156.
- 1148: Hoel III, duca (pretendente), e poi solo conte di Nantes.
- 1148-1156: Oddone II, conte di Porhoët, duca reggente per conto della moglie la duchessa reggente Berta (figlia di Conan III).
Casato di Penthièvre
[modifica | modifica wikitesto]- 1156-1166: Conan IV il Piccolo, figlio di Berta. Fu anche conte di Richmond, in quanto figlio di Alano III il Nero, che era stato il primo conte di Richmond, titolo concessogli dai re d'Inghilterra, Stefano di Blois.
- 1166-1201: Costanza (figlia di Conan IV), che fu obbligata a sposare Goffredo Plantageneto, figlio di Enrico II d'Inghilterra, poi Ranulph de Blondeville e infine Guido di Thouars.
Casato dei Plantageneti
[modifica | modifica wikitesto]- 1181-1186: Goffredo II, duca jure uxoris, primo marito della duchessa Costanza;
- 1196-1203: Arturo I, duca (con la madre dal 1196 fino al 1201, pretendente (senza successo) al trono d'Inghilterra e al ducato di Normandia; conte d'Angiò e del Maine.
Casato di Thouars
[modifica | modifica wikitesto]- 1199-1201: Guy de Thouars, duca jure uxoris, terzo marito della duchessa Costanza.
- 1203-1221: Alice, duchessa, in un primo momento promessa a Enrico di Penthièvre, ma poi data in sposa a Pietro di Dreux.
- 1203-1213: Guy de Thouars (terzo marito di Costanza) reggente (baillistre) per sua figlia minore Alice.
- Tra il 1206 e il 1207, il re di Francia Filippo II toglie l'amministrazione del ducato a Guy per poi restituirgliela.
Casato capetingio di Dreux
[modifica | modifica wikitesto]- 1213-1235: Pietro I, reggente per la moglie Alice e per il figlio Giovanni;
- 1221-1286: Giovanni I il Fulvo, duca;
- 1286-1305: Giovanni II, duca e Pari di Francia nel settembre 1297.
- 1305-1312: Arturo II, duca;
- 1312-1341: Giovanni III il Buono, duca.
Guerra di successione bretone
[modifica | modifica wikitesto]Jeanne de Penthièvre, contessa di Penthièvre e il suo sposo Carlo di Blois († 1364)
- 1341-1345 Giovanni IV di Bretagna, conte di Montfort;
- 1345-1365 Giovanni V di Bretagna, anche conte di Montfort.
La successione si disputava tra Jeanne de Penthièvre, rappresentata dal marito Carlo di Blois, e il fratellastro di suo padre Giovanni di Montfort (Giovanni IV), e poi suo figlio Giovanni (Giovanni V). Nel 1365, per il trattato di Guérande Jeanne de Penthièvre rinunciava al ducato in favore di Giovanni V.
Casato di Montfort
[modifica | modifica wikitesto]- 1365-1399: Giovanni V il Conquistatore, anche conte di Montfort;
- 1399-1442: Giovanni VI il Saggio (1389-1442), conte di Montfort;
- 1442-1450: Francesco I (1414-1450), conte di Montfort;
- 1450-1457: Pietro II, conte di Guingamp;
- 1457-1458: Arturo III il Giustiziere o il Connestabile i Richemont (1393-1457), titolare dell'Onore di Richmond;
- 1458-1488: Francesco II (1435-1488), conte titolare d'Étampes;
- 1488-1514: Anna di Bretagna (1477-1514), regina dei Romani e arciduchessa d'Austria per il suo matrimonio con Massimiliano d'Asburgo, poi regina di Francia, di Sicilia e di Gerusalemme per il suo matrimonio con Carlo VIII di Francia, e infine regina di Francia e duchessa di Milano per il matrimonio con Luigi XII.
Casato capetingio dei Valois-Orléans
[modifica | modifica wikitesto]- 1514-1524: Claudia di Francia (1499-1524), regina di Francia (per aver sposato Francesco I), duchessa di Milano, contessa di Soissons, Blois, Coucy, Étampes e Montfort.
Casato capetingio dei Valois-Orléans-Angoulême
[modifica | modifica wikitesto]- 1524-1536: Francesco III (1518-1536), Delfino di Francia, primogenito di Francesco I e di Claudia di Francia. Suo padre governò il ducato come usufruttuario.
- 1536-1559: Enrico (1519-1559), delfino (poi re) di Francia, figlio minore di Francesco I e Claudia. Portò il titolo senza essere stato incoronato a Rennes. Diverrà re di Francia come Enrico II nel 1547.
Dopo l'editto d'Unione della Bretagna alla Francia del 1532, la popolazione di Nantes accoglierà più volte il re francese al grido di « Vive le Duc! » (Viva il Duca).
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Altre titolazioni
[modifica | modifica wikitesto]Pretendenti al ducato di Bretagna
[modifica | modifica wikitesto]- 1420: Olivier di Blois-Bretagne (morto nel 1434), conte di Penthièvre, figlio di Jean de Blois e di Marguerite de Clisson; nipote della duchessa Jeanne de Penthièvre e di Carlo di Blois.
- 1488... : Carlo VIII di Francia. Nel 1480, suo padre Luigi XI aveva concesso per veri i diritti sulla Bretagna per 50.000 lire a Nicole di Blois-Bretagna, contessa di Penthièvre e discendente ereditiera di Olivier, diritti che lei già deteneva.
- 1488... : Giovanni II di Rohan, visconte di Rohan, che aveva sposato Maria, figlia del duca Francesco I di Bretagna. Giovanni riteneva che le donne dovessero essere escluse dalla successione in presenza di un erede maschio (la duchessa era Anna di Bretagna).
- 1488... : Giovanni di Chalon, principe d'Orange. Non avanzò mai ufficialmente le pretese al ducato, ma espose la sua rinuncia a Carlo VIII; era figlio di Caterina di Bretagna, sorella del duca Francesco II di Bretagna e per i bretoni le sue pretese erano senz'altro le più accettabili.
- 1590-1598: Isabella d'Asburgo-Spagna (1566-1633), infanta di Spagna; ella era figlia di Filippo II di Spagna e di Elisabetta di Valois, che era a sua volta figlia di Enrico II di Francia; le sue pretese erano sostenute dalla legge di successione prima del trattato d'unione, che favoriva invece Enrico IV di Francia, il nuovo re della dinastia dei Borbone. Comunque, Filippo II rifiutava l'unione e mandò delle truppe nella penisola, senza però ottenere grandi successi.
- 1590-98 : Filippo Emanuele di Lorena (1558-1602), duca di Mercoeur, governatore della Bretagna e sposo di Maria di Lussemburgo, contessa di Penthièvre.
Titoli appannagisti
[modifica | modifica wikitesto]1704–1705: Luigi di Francia (1704-1705), bisnipote del Re Sole. Gli fu dato il titolo dal bisnonno alla nascita, ma morì a 9 mesi. 1707–1712: Luigi di Francia (1707-1712), fratello del precedente. Gli venne dato il titolo dal bisnonno e divenne anche Delfino di Francia alla morte di suo padre, Luigi di Borbone-Francia.
Titoli di cortesia
[modifica | modifica wikitesto]1973–1984: Francesco di Borbone Dampierre (1972-1984), erede al trono di Francia e figlio di Alfonso di Borbone Dampierre, duca d'Angiò e di Cadice, pretendente al trono di Francia. Gli venne dato il titolo dal nonno Giacomo Enrico di Borbone-Spagna il 13 ottobre 1973, François de Bourbon ricevette anche il titolo di duca di Borbone dopo la morte del nonno nel 1975.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
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