Double Axle videogioco | |
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Schermata di gioco | |
Titolo originale | Power Wheels?, パワーホイールズ |
Piattaforma | Arcade |
Data di pubblicazione | settembre 1991[1] ottobre 1991[2] |
Genere | Simulatore di guida |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Taito |
Pubblicazione | Taito |
Musiche | Yasuko Yamada |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, due giocatori in simultanea |
Specifiche arcade | |
CPU | Due M68000 a 12 MHz[3] |
Processore audio | Sound CPU: Z80 a 4 MHz Sound chip: YM2610 a 8 MHz |
Schermo | Raster orizzontale |
Risoluzione | 320×240 pixel |
Periferica di input | Volante, leva della marcia |
Double Axle, noto in Giappone come Power Wheels (パワーホイールズ?, Pawā Hoīruzu), è un simulatore di guida arcade incentrato sulle monster truck. Venne sviluppato e pubblicato dalla Taito nel 1991.
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il giocatore guida una monster truck lungo tre diversi tracciati, abbinati per ciascuno ad un livello di difficoltà. L'obiettivo è quello di vincere ogni singola gara tagliando il traguardo al terzo posto o oltre. Queste piste durano un giro (tre in Power Wheels) e sono ricche di ostacoli e pericoli. Alle volte il giocatore deve fare attenzione quando si mette a scontrare con un qualsiasi sfidante, perché c'è il rischio di rallentare e talvolta di perdere il controllo del mezzo. Alla fine della corsa, a seconda del suo rendimento al giocatore viene assegnato un premio in denaro virtuale, utile per acquistare nuovi pezzi di ricambio per la sua monster truck.
Dopo la vittoria si ha accesso ad una fase bonus, il "Car Crushing Contest", ove nella quale il giocatore compete con il suo avversario per la distruzione di quanti più ostacoli con la monster truck entro i 40 secondi a disposizione. Se riuscirà a batterlo con più punti conquistati riceve dei soldi extra.
Completate tutte e tre le corse diventa disponibile l'evento finale di Double Axle, ovvero il "Demolition Derby". Simile al "Car Crushing Contest", il giocatore avrà esattamente 2 minuti di tempo per speronare e mandare fuori strada nove piloti rivali, e se non riesce nell'impresa, la partita finisce, a meno che inserisce un credito per continuarla.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]In Giappone, la rivista Game Machine elencò Double Axle nel numero del 15 dicembre 1991 come la terza unità arcade di maggior successo del mese.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 44, ISBN 9784990251215.
- ^ (JA) Masumi Akagi, アーケードTVゲームリスト 国内•海外編 (1971-2005), Nishinomiya, Amusement Tsūshin-sha, 2006, p. 137, ISBN 9784990251215.
- ^ (EN) Taito Z System Hardware (Taito), su system16.com. URL consultato il 14 marzo 2024.
- ^ (JA) Game Machine's Best Hit Games 25 - アップライト, コックピット型TVゲーム機 (Upright/Cockpit Videos) (JPG), in Game Machine, n. 417, Osaka, Amusement Press, 15 dicembre 1991, p. 25.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Taito's Double Axle (JPG), in Cash Box, vol. 55, 24 agosto 1991, p. 25.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Double Axle, su GameFAQs, Red Ventures.
- Double Axle / Double Axle (altra versione), su adb.arcadeitalia.net.
- (EN) Double Axle, su Killer List of Videogames, The International Arcade Museum.