Dotsie Bausch | |||||||||||||||||
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Dotsie Bausch ai campionati del mondo 2011 | |||||||||||||||||
Nazionalità | Stati Uniti | ||||||||||||||||
Altezza | 180[1] cm | ||||||||||||||||
Peso | 59[1] kg | ||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||
Specialità | Pista | ||||||||||||||||
Termine carriera | 2012 | ||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||
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Dorothy Lee Bausch, meglio nota come Dotsie Bausch (nata Cowden; Louisville, 6 marzo 1973), è un'ex pistard statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Da giovane ha lavorato come modella. Nel 1995 cominciò a soffrire di anoressia, che iniziò a curare nel 1998, avviando al contempo la pratica del ciclismo. Ha tenuto nascosto questo evento dalla sua vita fino al 2003.[2]
Nel 2002 divenne membro della squadra nazionale statunitense. Nel 2003 iniziò la sua carriera da ciclista professionista.[3]
Il 21 ottobre 2007 a Los Angeles batté il record mondiale nell'inseguimento a squadre insieme a Sarah Hammer e Jennie Reed con il tempo di 3' 34" 783.[4]
Il 12 maggio 2010 ad Aguascalientes vinse la medaglia d'oro nell'inseguimento a squadre ai Campionati panamericani di ciclismo con Sarah Hammer e Lauren Tamayo, stabilendo un nuovo record mondiale con il tempo di 3' 19" 569.
Nel marzo 2011 ad Apeldoorn vinse la medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre ai Campionati del mondo di ciclismo su pista 2011 assieme a Sarah Hammer e Jennie Reed.
Nel 2012 venne selezionata nella squadra di inseguimento a squadre femminile degli Stati Uniti per i Giochi della XXX Olimpiade a Londra, dove vinse la medaglia d'argento con Sarah Hammer e Jennie Reed. Al termine della manifestazione olimpica ha concluso la propria carriera ciclistica.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Giochi olimpici
[modifica | modifica wikitesto]- Ciclismo ai Giochi della XXX Olimpiade
- Medaglia d'argento nell'inseguimento a squadre femminile
Campionati del mondo
[modifica | modifica wikitesto]Campionati panamericani
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Dotsie Bausch, su usacycling.org (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
- ^ (EN) T-Mobile's Dotsie Cowden, su Daily Peloton (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2003).
- ^ (EN) Interview: Dotsie Bausch - Coaching With Vision, su Daily Peloton (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
- ^ (EN) Women Elite Historical Records, su uci.ch, UCI (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2012).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Dotsie Bausch
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dotsie Bausch
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su dotsiebauschusa.com.
- (EN) Dotsie Bausch, su procyclingstats.com.
- Dotsie Bausch, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- (EN) Dotsie Bausch, su CQ Ranking.
- (EN, FR) Dotsie Bausch, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Dotsie Bausch, su Olympedia.
- (EN) Dotsie Bausch, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Dotsie Bausch, su IMDb, IMDb.com.