La doppia fecondazione è la forma tipica della fecondazione nelle Angiosperme ed è il processo mediante il quale alla fecondazione partecipano entrambi i nuclei spermatici del gametofito maschile (il granulo pollinico): uno feconda l'oosfera (una cellula femminile aploide) dando origine allo zigote (diploide), l'altro invece si fonde con due nuclei (i nuclei polari) che si trovano al centro del gametofito femminile (o sacco embrionale), formando l'endosperma (triploide) che servirà come tessuto di riserva per lo sviluppo dell'embrione[1].
Il processo della doppia fecondazione fu scoperto nel 1898 dal botanico russo Sergej Gavrilovič Navašin, il quale in quel tempo lavorava nel Giardino Botanico dell'Università di Kiev[2].
Fino a poco tempo fa si credeva che il fenomeno della doppia fecondazione fosse esclusivo delle Angiosperme, ma recentemente è stato trovato anche doppia fecondazione in Ephedra e Gnetum, entrambe Gimnosperme. Non essendo parenti stretti delle Angiosperme, è stato ipotizzato che la doppia fecondazione sia apparsa indipendentemente nei due generi[3].
In un recente studio eseguito sulla Arabidopsis thaliana, è stata documentata per la prima volta, utilizzando tecniche di imaging in vivo, la migrazione di nuclei maschili all'interno del gamete femminile, in fusione con i nuclei di sesso femminile: sono stati determinati anche alcuni dei geni coinvolti nei processi di migrazione e di fusione[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Neil A. Campbell, Jane B. Reece, Biology, VII ed., San Francisco: Pearson Benjamin Cummings, pp. 774–777, ISBN 0-8053-7171-0 (trad. italiana: Elementi di biologia e genetica / Neil A. Campbell, Jane B. Reece, trad. di Rossana Brizzi et al., Bologna: Zanichelli, 2004, ISBN 978-88-08-04423-5)
- ^ Kordium E.L. (2008), "Double fertilization in flowering plants: 1898-2008", Tsitol. Genet. (in Russo) 42(3): 12–26, PMID 18822860
- ^ Arendt J1, Reznick D., «Convergence and parallelism reconsidered: what have we learned about the genetics of adaptation?», Trends Ecol Evol., 2008 Jan; 23(1):26-32, PMID 18022278
- ^ Berger, F., Hamamura, Y., Ingouff, M. e Higashiyama, T, "Double fertilization – Caught In The Act", Trends in Plant Science 13 (8, August 2008): 437–443, PMID 18650119, DOI: 10.1016/j.tplants.2008.05.011
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) double fertilization, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.