Donazione Putti e raccolta Rizzoli Codivilla | |
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Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Bologna |
Indirizzo | Biblioteche Scientifiche - Istituti Ortopedici Rizzoli - Via Pupilli, 1 Bologna |
Caratteristiche | |
Tipo | Pubblica, specializzata in testi scientifici e medici |
Sito web | |
La Donazione Putti e raccolta Rizzoli-Codivilla sono due biblioteche scientifiche, ospitate all'interno dell'Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.[1]
Donazione Putti
[modifica | modifica wikitesto]Deve il suo nome a Vittorio Putti, eminente ortopedico, che lasciò in eredità la sua collezione di rari testi scientifici e medici all'ospedale. È una raccolta di valore inestimabile, che comprende un migliaio di testi, tra i quali Ippocrate, Avicenna, una prima edizione di Vesalio, il Fasciculus Ketham, il primo testo di medicina illustrato, e il primo testo di ortopedia, scritto da Nicolas Andry. La donazione comprende inoltre una serie di ritratti, due manichini d'avorio usati nel 1500 e una raccolta di strumenti chirurgici.[1]
Raccolta Rizzoli-Codivilla
[modifica | modifica wikitesto]Finanziata dalla provincia di Bologna agli inizi del Novecento, la raccolta è collocata nella biblioteca Umberto I, sempre all'interno dell'istituto ed è dedicata al professor Rizzoli, fondatore dell'ospedale, e ad Alessandro Codivilla, ritenuto il padre italiano dell'ortopedia.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Donazione Putti e Raccolta Rizzoli-Codivilla, su musei.it. URL consultato il 15 novembre 2014 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2014).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Donazione Putti presso lo IOR, su ior.it.