Dixiland | |
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serie TV d'animazione | |
Lingua orig. | italiano, inglese |
Paese | Italia |
Regia | Andrea Zingoni (prima e seconda stagione), Ugo Murgia (seconda stagione) |
Produttore esecutivo | Alberto Geneletti |
Produttore | Sonia Farnesi, Erica Pellegrini |
Soggetto | Andrea Zingoni |
Char. design | Ugo Murgia |
Musiche | Dario Brunori |
Rete | Rai 2, Rai Yoyo |
1ª TV | 27 dicembre 2011 – 9 agosto 2019 |
Episodi | 52 (completa) |
Durata | 5 min |
1º streaming it. | RaiPlay (seconda stagione) |
Dir. dopp. it. | Andrea Zingoni |
Genere | commedia |
Dixiland è una serie televisiva animata per bambini in età prescolare creata da Andrea Zingoni e prodotta dal 2011 da T-Rex Digimation e Rai Yoyo[1]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]La serie TV parla di un elefante con le ali e dei suoi amici che vivono avventure insieme affrontando i piccoli problemi dei bambini più piccoli (far passare il singhiozzo, imparare ad andare in bici senza rotelline, ecc.)[1][2].
Sigla
[modifica | modifica wikitesto]La sigla del cartone è basata sulla melodia di Paolo di Brunori Sas, ma con testo rielaborato.
Episodi
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Episodi | Prima TV |
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Prima stagione | 26 | 2011 |
Seconda stagione | 26 | 2018 |
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2009 Dixiland ha avuto una nomination ai Pulcinella Awards a Cartoons on the Bay; nello stesso anno è stato selezionato in concorso al festival di Annecy ed ha partecipato ad Animacor 2009, Festival internazionale di animazione.
Nel 2010 Love and Peace, Festival Internazionale del Cinema di Animazione 2010 di Hiroshima.
Nel 2011 è stato scelto per Anima Mundi 2011[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Dixiland, su rai.it. URL consultato il 18 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2017).
- ^ Dixiland, su LoSpettacolo. URL consultato il 18 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2017).
- ^ Copia archiviata, su rai.it. URL consultato il 27 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2017).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su raiplay.it.