Ditti | |
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Nome orig. | Δίκτυς |
Caratteristiche immaginarie | |
Sesso | Maschio |
Professione | Pescatore |
Ditti (in greco antico: Δίκτυς?, Díktys) è un personaggio della mitologia greca e un pescatore che divenne re dell'isola di Serifo.
Genealogia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Magnete e di una naiade[1] e fratello di Polidette[1] a cui gli successe sul trono.
Secondo Giovanni Tzetzes invece era figlio di Poseidone e Cerebia[2].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Degno del suo nome (Ditti significa "rete da pesca"), mentre si trovava sulle spiagge di Serifo vide nell'acqua una cassa e la portò a riva. Dentro la cassa trovò Perseo e Danae e li portò a casa con sé[3][4] decidendo di allevare il bambino.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Apollodoro, Biblioteca I, 9.6, su theoi.com. URL consultato il 12 aprile 2019.
- ^ Giovanni Tzetzes, scolio a Licofrone, v. 838.
- ^ (LA) Igino, Fabulae LXIII, su hs-augsburg.de. URL consultato il 12 aprile 2019.
- ^ (EN) Apollodoro, Biblioteca II, 4.1, su theoi.com. URL consultato il 1º giugno 2019.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pierre Grimal, Enciclopedia della mitologia 2ª edizione, Brescia, Garzanti, 2005, ISBN 88-11-50482-1. Traduzione di Pier Antonio Borgheggiani
- Luisa Biondetti, Dizionario di mitologia classica, Milano, Baldini&Castoldi, 1997, ISBN 978-88-8089-300-4.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ditti