I dissenzienti (dissidenti) inglesi erano cristiani che si separarono dalla Chiesa d'Inghilterra tra i secoli XVI, XVII, XVIII.[1] Promotori di un'ampia portata della riforma protestante, ebbero una breve vittoria sotto Oliver Cromwell. All'affermazione del Re Giacomo I d'Inghilterra, VI di Scozia, "nessun vescovo, nessun re",[2] Oliver Cromwell reagì abolendoli entrambi e istituendo il Commonwealth d'Inghilterra. Dopo la restaurazione della Monarchia nel 1660, l'episcopato fu ristabilito e molti diritti dei dissenzienti limitati; l'Atto di uniformità del 1662 richiedeva l'ordine sacro anglicano per tutto il clero e molti si ritirarono dalla chiesa di Stato. Questi ministri e i loro seguaci divennero noti come "non conformisti", anche se in origine questo termine si riferiva al rifiuto di usare certe regole e cerimonie della Chiesa d'Inghilterra, piuttosto che la separazione da essa. I Dissenzienti si opposero contro l'ingerenza dello Stato in materia religiosa e fondarono proprie comunità, con chiese e istituti scolastici autonomi; alcuni emigrarono nelle Americhe, lasciando una forte impronta sullo sviluppo religioso dei futuri Stati Uniti.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ^ The Oxford Dictionary of the Christian Church by F. L. Cross (Editor), E. A. Livingstone (Editor) Oxford University Press, USA; 3 edition p.490 (March 13, 1997)
- ^ BBC - History - James I, King of England, VI of Scotland (1566 - 1625)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fitzpatrick, Martin. "Heretical Religion and Radical Political Ideas in Late Eighteenth-Century England." The Transformation of Political Culture: England and Germany in the Late Eighteenth Century. Ed. Eckhart Hellmuth. Oxford: Oxford University Press; London: German Historical Institute, 1990. ISBN 0199205019.
- Philip, Mark. "Rational Religion and Political Radicalism." Enlightenment and Dissent 4 (1985): 35–46.
- Dobrowsky, Josef, (1788). "Geschichte der Bömischen Pikarden und Adamiten", Abhandlungen der königlich böhmischen Gesellschaft der Wissenschaften.
- ExLibris, Early English dissenters
- Dissenzienti, [1]