Ciao, mi interesso di economia, di musica classica e di teatro. Scrivo dalla Svizzera. Spero che le discussioni portino anche sui contenuti degli articoli e non solo sulla forma... chissà ! saluti

Il tuo articolo sul settore bancario svizzero l'ho appena letto, anche se non è che sia un grande esperto del settore! Poi un pò internet è così, quando a qualcuno servirà, lo troverà lì dove l'hai messo tu. Ciao Gvittucci 20:49, ott 23, 2005 (CEST)

Ho visto che hai fatto un bel lavoro d'integrazione e sviluppo dell'articolo, cogliendo dei nodi essenziali! L'ho letto e ho ritoccato poche cose. Ciao -- Al Pereira 22:08, 2 gen 2006 (CET)[rispondi]

Per il Mozart teatrale il libro di Kunze è considerato forse il più importante. È un tomo di 800 pagine, molto documentato e parecchio analitico.
In effetti mancano articoli sui cantanti lirici, ma anche sui direttori d'orchestra ecc. Magari qualcuno cominciasse a farne!.... Io preferisco lavorare sui compositori o le opere, perché è quello che conosco di più. Ciao Al Pereira 07:58, 5 gen 2006 (CET)[rispondi]

Grazie del contributo. Sono d'accordo nella sostanza in entrambi i casi. Come dicitura proporrei genere (che sia operistico è implicito) e fonte letteraria. Con l'accortezza di lasciare vuoto il campo genere quando non sia ben definito, il che è più frequente di quanto non si creda. Ora ne scrivo a Twice, ciao -- Al Pereira 11:04, 5 feb 2006 (CET)[rispondi]

Ciao, ho visto che hai introdotto modifiche a Rivoluzione industriale e hai creato una voce interessante, ma separata sulla Rivoluzione industriale inglese. Su Teknopedia, se vengono aggiunte informazioni utili sullo stesso argomento preferiremmo accorparle in un unico articolo. Dato che non è oggettivamente possibile fare un discorso a parte sull'Inghilterra in quanto tutto parte da lì (vediamola come il tronco da cui si dipartono diversi rami), ti proporrei una risistemazione in sottosezioni, il che renderebbe il materiale tutto più fruibile senza nulla togliere alla seconda voce. Senza il vapore, però, non ci sarebbe stata la rivoluzione industriale, quindi è in fattore trainante! Il termine rivoluzione industriale (lo trovi attestato con una fonte diretta) risale agli anni '20 del diciannovesimo secolo e fu inventato proprio dai sociologi francesi. (R.Williams et al.). --Wikipedius 22:43, 19 feb 2006 (CET)[rispondi]

L'origine è documentata e pienamente attestata, ti prego quindi di non cancellare ma effettivamente parlarne. E' una vita che studio questa roba, è anche il mio campo. Grazie. --Wikipedius 22:53, 19 feb 2006 (CET)[rispondi]

Non volevo sembrare importuno. Ma R.Williams è una delle massime autorità del settore (è un testo della Penguin/Chatto-Windus molto conosciuto), e ha scritto proprio un testo universitario in cui si parla degli anni '20. Il discorso va esteso anche ai segg termini che sono inventati o cambiano di significato addirittura prima del 1820: culture, art, industry, democracy, class (e derivati) di cui Williams e altri parlano a fondo: la accezione di culture cambia addirittura dal 1776 (Adam Smith). Sono voci tutte legate un po' insieme. Vieni sulla pagina di discussione, dato che è un argomento che ti sta a cuore andiamo un po' a spulciare delle fonti e vediamo di mettere a posto tutto. L'articolo è stato scritto a più mani, ed è da wikificare, quindi prendiamoci tutto il tempo che vogliamo. --Wikipedius 23:08, 19 feb 2006 (CET)[rispondi]

Sì, mi sembra più NPOV così. Importante è interpretare le fonti e confrontarle tra loro, perché non di rado, da paese a paese dicono cose diverse. Aggiungo tutte le mie fonti nella bibliografia, ma se ci dovessero essere dei dubbi confrontiamo eventualmente i passi più discussi in modo da estrapolare l'utile. Ho visto che ti occupi di economia, e sicuramente inglese + economia si integrino tra loro. Tutto sommato non è male il sistema, non ti pare? Ho visto come hai trattato l'argomento delle enclosures, interessanti i particolari. --Wikipedius 23:32, 19 feb 2006 (CET)[rispondi]

Messaggio dal Progetto Musica/Classica

Gentile Pn,

oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.

Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.

Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.

Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.

Grazie ancora e a presto,

Lorenzo Losa (msg) 11:48, 24 feb 2020 (CET)[rispondi]