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Mi dispiace di aver fatto casino con la tabella... chiedo agli amministratori di metterla a posto, grazie!
- Nessuna paura, dovrei aver sistemato tutto, no? dimmi se così è ok! (contattami pure se ti servono altri aiuti) --piero tasso 23:52, 20 mar 2006 (CET)
Sì, tutto a posto, ho aggiunto quel paio di cose che sapevo perchè conosco approssimativamente i fratelli Lupi, dato che abitano come me a Torino nel quartiere Lingotto. Ciao! Chri
Osservazioni sulla modifica
[modifica wikitesto]Osservazioni su questa revisione.
Da La Repubblica 2 marzo 2006, pag. 14:
- Lista di disturbo? «Sì, perché quello siamo. Cerchiamo di occupare la spazio di altri, ci presentiamo per togliere, da destra, consenso ai Verdi». Già a diciott´anni, Lupi (che oggi ne ha 45) era consigliere di quartiere a Torino. Per la Dc. Poi è arrivata la conversione ecologista e l´iscrizione ai Verdi (quelli «classici»), abbandonati a fine anni Ottanta perché «stavano diventando troppo rossi». È allora che Maurizio ha fondato i Verdi Verdi con l´idea, a suo modo geniale, che un ambientalismo edulcorato potesse trovare consensi anche nel centrodestra.
- Un partito familiare: ad ogni elezione in lista compaiono anche fratelli e la sorella, tutti consiglieri in qualche comune del Piemonte. E quando è necessario si candidano anche i genitori: «Siamo una famiglia ambientalista: la nostra azienda è stata la prima in Italia a produrre pellicce ecologiche». Finte pellicce e un finto partito? «Ma sì, siamo più simili a un´associazione. Solo per le elezioni ci colleghiamo ad altri, per allargare l´area geografica in cui ci presentiamo». Idee moderate, ma nessuna preclusione a sinistra: «Abbiamo cercato di allearci anche con loro. Quelli del Sole che ride hanno sempre messo il veto».
- Nella prima modifica c'è un'aggiunta, a me sembrano quelle non le ragioni per cui hanno aderito alla "Casa delle Libertà", ma quelle per cui hanno voluto dare vita ai "Verdi Verdi".
- Non trovo elementi per poter parlare di scissione dai Verdi, in particolare in ambito nazionale, ma forse anche locale. Sembra soltanto che una persona abbia abbandonato il partito e poi ne abbia fondato un altro. Non c'è corrispondenza con la data (anni '90 e fine anni '80)
- I tentativi di alleanza ci sono.
Mi pare si potrebbe recuperare il fatto che Maurizio Lupi fosse assessore all'ambiente. Non saprei però dire se il suo nuovo progetto sia nato a seguito di un ritiro dell'appoggio dei Verdi alla giunta comunale di Torino. --Cosoleto 15:13, 27 mag 2006 (CEST)
- Le mie osservazioni:
- i Verdi Verdi sono stati esplicitamente accusati più volte di essere una lista civetta: mi sembra giusto riportare questa affermazione, il che non significa necessariamente condividerla.
- mi sta bene che le ragioni per cui hanno aderito alla Casa delle Libertà non siano quelle, ma mi sembra opportuno menzionare la loro collocazione politica nell'incipit.
- scissione o fuoriuscita per me è lo stesso.
- circa la successione cronologica degli eventi, non ho trovato documentazione online, ma a memoria mi sembra che il ritiro dell'appoggio dei Verdi alla giunta comunale e la nascita del nuovo partito fossero avvenuti in successione, e che quest'ultima fosse stato determinante per la permanenza di Lupi all'assessorato. Purtroppo il sito dei Verdi Verdi non ne parla, magari quando troviamo qualche informazione in più possiamo aggiornare.
- l'accusa ai Verdi di impedire ai Verdi Verdi l'alleanza con il centrosinistra è 1) non sostenibile: se Mastella non è riuscito a impedire l'ingresso nella coalizione della Rosa nel Pugno, non vedo perché dovrebbero riuscirci loro 2) contradditoria con l'idea dello stesso Lupi che un ambientalismo edulcorato potesse trovare consensi anche nel centrodestra 3) se proprio dev'essere riportata, almeno che lo sia come opinione e non come fatto, e con la stessa dignità dell'opinione opposta (che l'esistenza della lista serva per togliere consensi ai Verdi).
- l'accusa ai Verdi di essere di "sinistra radicale" avrebbe senso se anche i Verdi Verdi fossero di centrosinistra, ma dato che loro stanno nel centrodestra mi sembrerebbe più logico dire "si oppongono alle posizioni di sinistra assunte dalla Federazione dei Verdi", o al più "si oppongono alle posizioni di sinistra assunte dalla Federazione dei Verdi, che ritengono troppo radicali".
- ciao, Andrea.gf - (parlami) 16:22, 27 mag 2006 (CEST)
Bisogna specificare che i Verdi-Verdi hanno aderito alla coalizione di Berlusconi solo nel 2006, secondo le modalità della nuova legge Calderoli; in precedenza hanno partecipato all'elezione in concorrenza agli altri schieramenti, nei collegi uninominali sia del Senato che della Camera dei deputati.
Parlare di "scissione" mi fa pensare a due entità sullo stesso livello che si dividono, di "fuoriuscita" a una parte in qualche modo numerosa di un insieme che va via (usando una similitudine, direi più a una epistassi), ma se si tratta di qualcosa di personale o familiare, come viene suggerito sopra, non mi sembra vadano bene questi termini.
Loro si lamentato che i Verdi hanno assunto posizioni smaccatamente di sinistra, che sono diventati, diciamo, "rosso-verdi", dire che si oppongono a questa situazione non è falso, e similmente viene sottolineato anche nella descrizione presente nel loro sito. Se vuoi specificare diversamente ok, ma non ci vedo differenze fra la tua seconda formulazione e quella corrente, e rimane qualche ambiguità sul senso di quel "radicale" e "sinistra" (sono più moderati sui temi ambientalisti? oppure su altre posizioni politiche che un partito nazionale può assumere? o anche entrambe le cose?).
Non credo sia un'accusa quella mossa ai Verdi d'impedire alleanze col centrosinistra, solo una constatazione. Il partito sdi+radicali ha avuto l'apparentamento perché il veto su di loro alla fine non è stato posto dalla Margherita, dall'Udeur e dagli altri sensibili al problema. Ho comunque potuto riformulare il passo, in effetti quello è il modo di vedere la cosa di Lupi, magari la disponibilità all'alleanza non ci sarebbe stata anche senza un niet dei Verdi. --Cosoleto 23:21, 2 giu 2006 (CEST)
Al segunte link http://ecologisti.splinder.com/tag/scalabrini+e+lupi+i+taroccatori è possibile ascoltare l'audio di una conversazione telefonica tra Maurizio Lupi e Roberto De Santis. Nella conversazione Maurizio Lupi comunica a Roberto De Santis il tentativo di accordarsi con i Verdi dl sole che ride. Roberto De santis chiaramente si oppone a tale tentativo in quanto era basato su questioni meramente elettorali e non di programmi. In effetti la convergenza tra la componente dei Verdi liberaldemocratici , di cui De Santis era il Segretario Nazionale e Presidente Silvano Vinceti, fu sancita alla fine degli anni 2000 allo scioglimento di questo ultimo movimento. I Verdi Liberaldemocratici sono stati costituiti con atto notarile a Roma presso il Notaio Petrella nel 1995 , i soci fondatori erano Silvano Vinceti, Roberto De Santis, Maurizio Lupi dei Verdi Verdi, Enrico Balducci consigliere regionale di Ambiente Club Puglia, Federico Clavari ex tesoriere dei Verdi del Sole che ride e Lele Rizzo ex portavoce nazionale sempre dei Verdi del sole che ride. Nel 1997 i Verdi liberaldemocratici si sciolsero e la componente guidata da Roberto De Santis conflui nel movimento regionale dei Verdi Verdi di Maurizio Lupi oltrepassando per la prima volta i confini regionali. Tale accordo fù siglato sulla base del documento programmatico curato personalmente da Roberto De Santis , ancora oggi presente , come unico documento sul sito dei Verdi Verdi al seguente link http://www.verdiverdi.it/programma/01programma.htm. Infatti il programma si nota nella pagina è a cura del dr. Roberto De Santis. Pertanto l'alleanza tra la componente Piemontese di Maurizio Lupi e la componente Laziale di Roberto De Santis era fondata su un preciso programma elettorale portato in dote da questi ultimi. Fatte queste premesse quando alle regionali del 2005 , la componente laziale si scisse dando vita al Movimento degli Ecologisti , fù per contrastare una scelta meramente elettorale di Maurizio Lupi e Laura Scalabrini , ex verdi Federlisti, che in cambio di un accordo di desistenza con i Verdi del sole che ride, tentarono di trattare una loro candidatura sui listini bloccati.
Verdi Verdi e Verdi Federalisti...
[modifica wikitesto]Dovremmo capire se si tratta di due movimenti distinti, se si sono fusi tra di loro, se entrambi continuano ad esistere... Altrimenti creiamo confusione nella categoria dei partiti politici e nel relativo template, che attualmente è ben sistemato. --L'osservatore 14:48, 11 lug 2006 (CEST)
Identità di Maurizio Lupi
[modifica wikitesto]Il link alla voce Maurizio Lupi porta al parlamentare del Popolo della Libertà, in cui non si fa alcuna menzione dei Verdi Verdi, nemmeno nel suo sito personale a cui c'è il collegamento esterno. Si tratta di un omonimo? Giornada (msg) 16:22, 11 ott 2008 (CEST)
Ho verificato che il Maurizio Lupi di Forza Italia e quello dei Verdi Verdi sono due persone diverse; per il secondo ho crato una voce. Ho il dubbio che l'utente anonimo che ha corretto la tabella ieri pensasse che il primo dei due Lupi fosse l'unico rappresentante in parlamento dei Verdi Verdi; se così non è, ed effettivamente conosce un altro esponente dei Verdi Verdi entrato in parlamento, lo prego di farsi vivo entro due settimane, passate le quali ripristinerò la tabella alla mia versione. Giornada (msg) 16:01, 30 ott 2008 (CET)
Dubbio di enciclopedicità?
[modifica wikitesto]È stato sollevato il dubbio di enciclopedicità da parte dell'Utente:TheWiz83. Nella bozza di enciclopedicità per i partiti che aveva proposto l'Utente:Formica rufa e di cui si era iniziato a discutere nel bar della politica, il punto 2 recitava, come requisito di enciclopedicità:
"2. partiti o movimenti politici attivi per almeno dieci anni e che in questo periodo abbiano presentato con continuità i propri simboli o simboli ad essi riconducibili alle elezioni nazionali e/o europee;"
Direi che i Verdi Verdi, tra il 1992 e il 2006, adempiono abbondantemente a questo requisito. Giornada (msg) 16:08, 20 ott 2008 (CEST)
La longevità di questo partito è l'unica cosa che mi ha spinto a non passare subito alla richiesta di cancellazione. Per me il dubbio rimane (veramente troppo piccolo e soprattutto non mi sembra abbia mai fatto niente di rilevante se non conflitti per i simbili). Attendo comunque altri commenti (a chi si sta occupando dei criteri: ci sono altri partiti in questa situazione?). --TheWiz83 (msg) 16:17, 20 ott 2008 (CEST)
Ci sono altri partiti che si sono presentati anche ad una sola elezione politica, con risultati infimi, eppure hanno la loro pagina (come il Partito di Alternativa Comunista). Personalmente ritengo giusto che sia così, perché sono rappresentativi dell'evoluzione di un certo pensiero politico. Giornada (msg) 08:48, 21 ott 2008 (CEST)
Effettivamente un'eventuale cancellazione toccherebbe prima al partito di A.C., che mi sembra non rispettare alcuno dei criteri attuali e possibili futuri. Ripensandoci un po' su (la notte porta consiglio!) un partito nazionale che dura 14 anni (pur senza mai decollare) forse merita uno spazio anche qui <pov>anche perchè, se ne hanno diritto certe vallette e veline...</pov>. Mi piacerebbe avere qualche altro commento, dopodichè non ho nessun problema a togliere l'avviso (sempre che vada bene a tutti!)--TheWiz83 (msg) 15:58, 21 ott 2008 (CEST)
- I Verdi Verdi si sono via via presentati con diversi nomi (tra i quali si ricordino "Ecologisti Democratici", "L'Ambienta-lista" e "Verdi Federalisti"). Sebbene abbiano avuto eletti in diverse zone d'Italia, è il Piemonte la loro roccaforte: in quella regione Maurizio Lupi è stato eletto consigliere regionale. Il partito ha intrattenuto rapporti con la Democrazia Cristiana per le Autonomie e con questo partito ha formato un gruppo congiunto alla Camera dei Deputati nella XIV Legislatura composto da Gianfranco Rotondi, Lorenzo Montecuollo e Piergiorgio Martinelli. Tuttora Maurizio Lupi è anche membro della DCA. In ogni caso, eletti o no, si tratta di un partito attivo da quindici anni e che, con alti e bassi, ha avuto una stabile presenza soprattutto a livello locale. Per queste ragioni spero che l'articolo non venga cancellato, così come mi auguro si possa salvare I Liberal Sgarbi-I libertari, pure in cancellazione. Queste cancellazioni fanno male a Teknopedia. Sono il primo a proporre cancellazioni di voci su partiti inesistenti sul piano organizzativo o della rappresentanza, ma sia i Verdi Verdi sia i Liberal Sgarbi non rientrano in questa categoria. --Checco (msg) 19:55, 5 nov 2008 (CET)
- Mi sembra di capire una cosa, ma vorrei esserne certo con una tua risposta si/no: è stato eletto qualcuno a livello nazionale della lista verdi verdi o no? Che sia stato fatto il gruppo dopo è un'altra questione... --TheWiz83 (msg) 23:57, 5 nov 2008 (CET)
- Non lo so, non credo. Per il resto ha tutto il diritto di stare in Teknopedia come decine di altri partiti come per esempio Die Freiheitlichen o Unione Autonomista Ladina. --Checco (msg) 15:37, 6 nov 2008 (CET)
- Mi sembra di capire una cosa, ma vorrei esserne certo con una tua risposta si/no: è stato eletto qualcuno a livello nazionale della lista verdi verdi o no? Che sia stato fatto il gruppo dopo è un'altra questione... --TheWiz83 (msg) 23:57, 5 nov 2008 (CET)
- Personalmente non amo la profiferazione wikipediana, ciò nonostante penso che sia difficile considerare un partito solo con i suoi risultati elettorali. Cmq il problema va risolto in generale. Ci sono moolte correnti di partito o interi partiti che hanno una pagina anche se sono vissute poco tempo. Direi di lasciare le cose così come stanno e darci una regola generale.--Bellini.raf (msg) 16:21, 7 nov 2008 (CET)
- Più che per la longevità del movimento e i risultati elettorali, il dubbio di enciclopedicità mi viene osservando il tono celebrativo e autoreferenziale dell'articolo: un esempio fra tutti:"Proclamano la purezza dei valori ambientalisti", ditemi voi quale partito ha mai proclamato l'impurità delle proprie idee ed istanze...--MrCazzuola (msg) 02:46, 30 mar 2010 (CEST)
- ho aggiunto sotto la voce "contestazioni" alcune osservazioni che riprendono alcune osservazioni della discussione
Dubbio neutralità
[modifica wikitesto]Ciao [@ MrCazzuola] nel lontano settembre 2010 hai sollevato un dubbio sulla neutralità senza motivarlo, saresti così gentile da fare una revisione della voce rimuovendo l'avviso oppure motivandolo ? Grazie. --Sanghino Scrivimi 00:50, 20 set 2017 (CEST)