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Strade romane | |
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Argomento di scuola primaria | |
Materia | storia |
Dettagli | |
Dimensione della voce | 95 788 byte |
Progetto Teknopedia e scuola italiana |
Ho modificato la parte di questa scheda dove si sosteneva che il nome delle vie era dato dal censore che ne aveva ordinato la costruzione. Questo accadeva nella maggior parte dei casi ma non in tutti. Ad esempio la costruzione delle vie Emilia e Flaminia fu iniziata dai consoli del 187 a.C. (che avviarono una politica di colonizzazione della valle padana), come del resto è precisato in altra parte dell'articolo!
Nella voce sta scritto:
[modifica wikitesto]...A partire dal IV secolo a.C. venne avviata la costruzione di nuove strade, dirette verso regioni lontane e aventi funzioni di tipo principalmente militare, alle quali venne dato il nome dei magistrati che le avevano realizzate, principalmente Censore e console (ne è un esempio la (Via Appia), iniziata nel 312 a.C. , da Appio Claudio Cieco , per aprire la strada verso la Magna Grecia nel contesto delle guerre sannitiche....
Sarebbe possibile conoscere delle fonti antiche (testi, autori, epigrafi, ecc.) dei primi secoli a.C., ove si racconta/tratta di questo nuovo uso o costume di attribuire il nome dei magistrati che le avevano realizzate, alle nuove vie che collegavano Roma ad altre località?
Strade romane ancora attive
[modifica wikitesto]Siamo sicuri che le strade elencate siano ancora attive? In alcuni casi ci sono strade moderne che ne prendono il nome o ne seguono il percorso in mado più o meno approssimativo...ma da qui a dire che sono tutte ancora attive mi sembra esagerato. Spero che qualcuno che ne capisca più di me ci metta mano. --Thecinic (msg) 12:17, 28 lug 2009 (CEST)
Nella voce sta scritto
[modifica wikitesto]Che le strade "pavimentate" iniziano storicamente in epoca romana, ma tali strade in area italica esistevano da prima e anche parallelamente a quelle romane per esempio: sia in area etrusca che in area venetica (IV e V secolo). Alberto Pento
Collegamenti esterni modificati
[modifica wikitesto]Gentili utenti,
ho appena modificato 1 collegamento esterno sulla pagina Strade romane. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:
- Aggiunta del link all'archivio https://web.archive.org/web/20160623150355/http://atlante.chelliana.it/alberese_vie.htm per http://atlante.chelliana.it/alberese_vie.htm
Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot.
Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 16:29, 25 feb 2020 (CET)
Rimozione template "tradotto da"
[modifica wikitesto]Ho rimosso da questa pagina di discussione il template {{Tradotto da|en|Roman_roads|12 aprile 2021|1017396946}} inserito a mio parere in maniera impropria dopo l'inserimento di alcune parti dalla omonima voce di en.wiki, di cui, sempre a mio parere, non c'era alcuna necessità, considerato che non stiamo parlando di uno stub ma di una voce già ben ampia (78K), strutturata e fontata. Ho tentato una risistemazione, accertando che molte delle informazioni presenti nella parte tradotta erano in realtà già presenti nella voce it.wiki, altre erano notizie marginali e spesso non fontate. Ho integrato nel testo solo quanto di utilizzabile proveniente dalla traduzione, in particolare nella sezione sulle figure responsabili della manutenzione, ma non direi che questo possa configurare la voce in italiano come una traduzione dalla voce in inglese.--Bbruno (msg) 21:22, 26 apr 2021 (CEST)
Notizie imprecise e prive di fonti autorevoli
[modifica wikitesto]Ho spostato qui i seguenti paragrafi che non sono corredati da fonti autorevoli e che ritengo imprecisi e a tratti fuorvianti. Forse il riferimento è all'Orbis Pictus, ma va spiegato meglio (lascio in sospeso la revisione)
I governi romani ordinarono più volte la compilazione di un itinerario maestro, che comprendesse tutte le strade dell'impero. Giulio Cesare e Marco Antonio commissionarono il primo nel 44 a.C. a tre geografi greci. Il lavoro richiese 25 anni e produsse la mappa generale delle vie consolari che fu scolpita nel marmo e collocata nel Foro Romano, da cui i viaggiatori e i venditori di itinerari potevano liberamente copiare le parti che li interessavano.[Strade romane su www.sicurezza.sina.co.it]
Di essa erano poste in commercio copie in pergamena, con sotto-mappe parziali, ognuna con un particolare itinerario. Quindi, così come accade oggi, il viaggiatore che aveva necessità di raggiungere l'oriente da Roma acquistava l'itinerario della via Appia, che lo portava a Brindisi, dove si sarebbe poi imbarcato per la sua destinazione.[Educazione alla mobilità. Un approccio trasversale alla didattica della sicurezza e alla mobilità sostenibile AA. VV., FrancoAngeli, 2014]