Scusatemi
[modifica wikitesto]Buongiorno. Io vivo all'estero da ormai una decina di anni. Questa pagina mi ha fatto sorgere una domanda: davvero gli italiani sono diventati così ignoranti da aver smesso di usare le normalissime parole "séguito" e "antefatto"? Ripeto: ignoranti, perché usare una parola straniera quando la versione italiana esiste ed è (o putroppo, "era") di uso comune, rivela solo una conoscenza mediocre sia dell'inglese sia dell'italiano. --Abacos (msg) 12:58, 13 ott 2017 (CEST)
- Modera i toni e tieni presente che le pagine di discussione non sono il luogo adatto per scatenare polemiche a caso, per quello c'è tutto il resto di Internet. Non entro nel merito della questione, ma immagino che se la pagina si chiama in quel modo ci sia un motivo. --Mandalorian ↣Messaggi↢ 13:14, 13 ott 2017 (CEST)
- Domando scusa. Mi viene sempre il nervoso quando mi trovo di fronte a cose che contraddicono ciò che a me sembra ovvio (ma quando mi passa, sono pronto a discutere come una persona civile). Avrei dovuto leggere prima ciò che hai scritto sulla tua pagina: "aspettate che vi passi, dopodiché scrivete tutto ciò che volete". Spiacente di aver espresso la mia opinione in maniera così perentoria. È il modo peggiore per sostenere le proprie idee, lo ammetto. Possiamo avviare una discussione civile? Ora che mi è passato il nervoso, pongo la mia domanda. Quale sarebbe il motivo per cui su un sito enciclopedico in italiano vengono usate delle parole straniere facilmente traducibili in italiano? Buona serata. --Abacos (msg) 21:09, 15 ott 2017 (CEST)
- Perché è il termine più utilizzato (eh sì ècosì, non è questione di "davvero gli italiani sono diventati così ignoranti", + che è più utilizzato: a furia di sentirlo usare in televisione, radio, Internet, giornali....). Vedere Teknopedia:Titolo della voce. --95.232.145.76 (msg) 22:02, 25 set 2018 (CEST) P.S. VEdo che la voce era stata spostata sostenendo un principio di " priorità alle parole in lingua italiana", ma come puoi vedere dalla linea guida che ho indicato, non è quello il principio da seguire. --95.232.145.76 (msg) 22:11, 25 set 2018 (CEST)
Séguito o seguito ?
[modifica wikitesto]Non sono esperto in italiano ma mi domando si è corretto mettere un accento sulla e di seguito.
--AXRL (msg) 18:01, 29 nov 2017 (CET)
- Si può mettere, non è obbligatorio ma facoltativo. (da Ortografia della lingua italiana#L'accento grafico: "il suo uso può essere obbligatorio, così come accade in fin di parola, o opzionale, come avviene in mezzo alla parola generalmente per ragioni distintive." ) . In questo caso è utile per distinguere da seguìto (participio passato di seguire). --95.232.145.76 (msg) 22:20, 25 set 2018 (CEST)
Sequel vs. Prequel
[modifica wikitesto]Esaminando le due pagine si evidenzia un apparente conflitto cronologico nei due testi. Per sequel si afferma: "è un neologismo del XXI secolo" Per prequel si afferma invece: "è un neologismo del XX secolo" e anche che è il portmanteau delle parole "pre" e "sequel". Nella versione inglese delle pagine non si afferma che prequel è un neologismo del XX secolo..., quindi non c'è l'incoerenza presente sulle pagine in italiano. Fearchange Fairchange (msg) 03:33, 24 mar 2018 (CET)
- Hai ragione, ho scritto io XXI secolo basandomi sulla Treccani (che evidentemente sbagliava o forse datava la diffusione del termine in italiano), mentre in inglese è apparso la prima volta sull'Oxford English Dictionary nel 1972 e negli altri dizionari quando è stato usato nella Britannica Book of the Year del 1972/73 (info presa dalla talk della versione in lingua inglese), ho corretto la voce. --Scalorbio (msg) 15:05, 25 mar 2018 (CEST)
Sequel e non seguito
[modifica wikitesto]Ho spostato la voce come da richiesta. Il termine sequel è decisamente più diffuso di "seguito", oltre che più corretto. Inoltre un dizionario autorevole come Treccani ne attesta l'uso nell'italiano corrente e tanto ci deve bastare. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 09:01, 26 set 2018 (CEST)
Differenze tra sequel e seguito
[modifica wikitesto]Secondo me "sequel" è più appropriato per il linguaggio cinematografico, mentre "seguito" è più appropriato per il linguaggio dei libri.— (Questo commento non firmato è stato inserito da 79.56.80.194)
- Infatti in letteratura, da che mondo è mondo, si è sempre parlato di seguito. Anche secondo me la voce andrebbe rispostata a Seguito: un conto è che sequel sia usato (come decine di altri anglicismi, per svariate ragioni e talvolta anche per pura e semplice moda) ben altro dire che sia più corretto, il che trovo anzi decisamente discutibile (è semplicemente il termine inglese per "seguito"). A riprova del fatto che è tradizionalmente usato in ambito letterario, la stessa Treccani, già impiegata come fonte per la denominazione sequel, riporta al punto 4 l'uso di seguito riferito, ad esempio, alle varie puntate di un romanzo d'appendice e più in generale alla prosecuzione di qualsiasi testo narrativo (testo in senso astratto e ampio), laddove al contrario il lemma sequel fontato in voce è trattato dalla stessa Treccani come qualcosa di ristretto all'ambito televisivo.
Nella voce vi è inoltre questo passaggio che reputo potenzialmente ingiustificato e/o fuorviante: "Il termine [e qui ho aggiunto sequel, dato che in quel modo era poco chiaro essendo citato anche il termine italiano], nato in lingua inglese nel XX secolo, si applica al contesto cinematografico, videoludico, fumettistico, teatrale, letterario e musicale"; di nuovo: perché si dà questa attenzione solo al termine inglese?( Fatto Sistemato) Le suddette applicazioni valgono anche per la parola seguito, di cui nella voce non menzioniamo né l'origine, né le conseguenti applicazioni ad altri ambiti, implicite nella trattazione del De Mauro, in quanto "continuazione, prosecuzione di un racconto, di una narrazione": voglio sentire il seguito della storia, il seguito alla prossima puntata. Dunque sarebbe forse opportuno dare eguale risalto all'altra (per non dire prima) denominazione, considerando che in letteratura il termine seguito sembrerebbe avere un "passato" più consistente, mentre il vocabolo inglese è entrato nell'uso molto più di recente. La voce è inoltre del tutto priva di riferimenti ad ambiti che non riguardino la cinematografia o comunque l'audiovisivo, con poco o nulla sui seguiti nell'ambito letterario (ambito in cui, fra l'altro e di nuovo, al prequel preesiste l'antefatto ).--Tespiano (msg) 12:24, 22 apr 2023 (CEST)
- Mh, è vero che nei libri ho sentito più spesso parlare di seguito (non che sequel non venga usato), ma in generale tra cinema, serie tv, videogiochi, fumetti e altri tipi di media penso che oramai sequel è diventato un termine largamente diffuso e un po' più usato rispetto a "seguito". Magari mi sbaglio, per sicurezza segnalerei questa discussione al progetto cinema. --Redjedi23 T 17:47, 24 nov 2023 (CET)
Passaggio sul termine "saga"
[modifica wikitesto]Cineblog è davvero sufficiente come fonte per affermare che il termine saga sia usato "erroneamente"? Sicuro che sia usato solo nel "fandom" e nel marketing, considerando che lo si ritrova spesso e volentieri nella letteratura specialistica, critica, giornalismo, ecc.? A me pare che abbia semplicemente subito nel tempo un'estensione di significato, divenendo sostanzialmente riferibile alla vicenda di qualsiasi personaggio oggetto di una narrazione, compresa quella cinematografica (in ogni caso anche all' inizio non era adoperato solo per storie a carattere familiare), cfr. [1]e [2]. --Tespiano (msg) 20:11, 12 apr 2024 (CEST)