Titolo sbagliato
[modifica wikitesto]Salve, il titolo è sbagliato. In ogni caso mancherebbe una A: SchiAraciule. Ecco le due ipotesi di come spostare la pagina:
- Schiarazula marazula --- così dovrebbe comparire nei documenti che abbiamo
- Scjaraçule maraçule --- così si scrive in friulano secondo la grafia riconosciuta ufficialmente e insegnata nelle scuole
Io sono per la prima soluzione, perché quella è la forma storica usata in italiano. Anche se sono un amamnte del friulano e lo privilegio in tutte le occasioni in cui si può. --Giorgio Cadorini (msg) 21:25, 7 feb 2010 (CET)
Scusate ma sono del friuli, vi sono molti errori in questa pagina, innanzi tutto la canzoe risale al 1500 e venne scritta da tale Giorgio Mainerio, poi, in friulano non si scrive "ye" che non esiste!! si scrive "je" e la tracule è la raganella. Inoltre la danza veniva eseguita anche dai Beneandanti che erano un gruppo di fanatici religiosi attivi nella bassa friulana dalla metà del '500 al' inizio del 1700. Se non mi credete leggetevi Carlo Ginzburg.
Ora arrangiatevi... se non si può nemmeno fare due correzioni— Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.20.12.254 (discussioni · contributi) 20:08, 28/10/2009.
- Ho sistemato, scusa ma la pagina era stata presa di mira da un vandalo. --Vipera 20:12, 28 ott 2009 (CET)
Vi segnalo che "trapule" nelle zone settentrionali del Friuli è un termine usato per parlare di bambini o animali, e ne evidenzia la caratteristica di essere piccoli, gracili, esili. Un termine italiano corrispondente potrebbe essere "scricciolo", "briciola". "Trapulon" in questo contesto è quasi un gioco di parole, indica un bambino piccolo ma già "cresciutello". Mi sembra l'interpretazione più semplice, rispetto a quella di "bugiardo" (non ho mai sentito usare "trapule" con questo significato). Non so però quali siano le vostre fonti per la traduzione.
Pagina da sistemare
[modifica wikitesto]Oltre agli appunti che hanno già fatto su "trapule" e "trapulon", mai sentiti usare come sinonimi di "bugiardi"; anche la dicitura "ballo tipico" è errata; così come -volendo precisare- l'attribuzione di Giorgio Mainerio come autore.
Giorgio Mainerio incluse la melodia nel "primo libro de' balli", ma non era sua invenzione: era la sua TRASCRIZIONE di una melodia che aveva sentito dai villici (i contadini); i quali -come tutti i contadini- usavano tentare di ingraziarsi gli elementi facendo riti, danze e canti. Scjarazule Marazule la conosciamo poiché attestata dall'Inquisizione, che arrestò tre contadine a Palazzolo dello Stella, ree di fare una danza della pioggia sui campi.
Mainerio ha trascritto la melodia, ma non ha riportato le parole cantate né lasciato alcun appunto su come fosse la danza. A fine anni '70 Branduardi incise una versione col nome "ballo in Fa# minore", il cui successo portò diversi gruppi folkloristici e di rievocazione a inventare coreografie per ballarla. Negli anni 2000 un gruppo folkloristico friulano ha creato una propria coreografia, che negli ultimi 3-4 anni si va lentamente diffondendo presso gli amatori del genere. Ma è una coreografia moderna inventata sulla falsariga dei branle medioevali; non è affatto un "ballo tipico" regionale.